È stata annullata la visita in Venezuela di mons. Paul R. Gallagher, segretario per i Rapporti con altri Stati, in programma dal 24 al 29 maggio. Il presule – come annunciato alcune settimane fa – avrebbe dovuto presiedere, durante la visita, la consacrazione del vescovo Francisco Escalante, sacerdote venezuelano della diocesi di San Cristóbal, nominato dal Papa nuovo nunzio apostolico in Repubblica Democratica del Congo.
Il viaggio sarebbe stato l’occasione per prendere contatto con le autorità e con esponenti dell’opposizione in questo momento di forte e pericolosa crisi che attanaglia il Paese.
La notizia della sospensione del viaggio è stata confermata da mons. Mario Moronta Rodríguez, vescovo di San Cristóbal, il quale ha ricevuto al riguardo una comunicazione ufficiale della Nunziatura di Caracas nella quale si parla di “motivi che non dipendono dalla Santa Sede” in virtù dei quali “mons. Gallagher si è visto obbligato ad annullare il suo viaggio”.
Come scrive il sito specializzato in informazione vaticana Il Sismografo: “Sulla sospensione di questa visita, molto attesa, e sulla quale da più parti si nutrivano grandi speranze poiché poteva rappresentare un’occasione per aprire un dialogo tra il Governo del Presidente N. Maduro e le opposizioni, in queste ore si sta scrivendo molto sulla stampa del Paese”.
La speranza era infatti che l’intervento di un rappresentante della Santa Sede, insieme al nunzio Aldo Giordano, avrebbe potuto mediare la pericolosa situazione in cui il Venezuela versa ormai da anni, facendo sedere allo stesso tavolo il presidente Maduro e le opposizioni che sembrano invece aver fatto di tutto per acuire lo scontro.
Mons. Paul Richard Gallagher alle Nazioni Unite
Venezuela: annullata la visita di mons. Gallagher
La sospensione “per motivi che non dipendono dalla Santa Sede”. Il presule avrebbe dovuto presiedere l’ordinazione di un vescovo e, nell’occasione, incontrare governo e opposizione per mediare la crisi nel Paese