“Padre del Big Bang”, cosmologo di fama internazionale, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze e sacerdote: questi sono solo alcuni degli aspetti della variegata personalità di Georges Lemaître, fisico belga che, parallelamente alla sua preoccupazione pastorale, si è occupato di ricerca scientifica condividendo i suoi lavori con i maggiori fisici del XX secolo.
A questo sacerdote-scienziato, che tanto ha influito sulla cosmologia del ‘900, il Centro di Ricerca DISF – Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede, attivo presso la Pontificia Università della Santa Croce, dedica una cornice di Home Page del suo portale disf.org, in occasione del 50° anniversario dalla morte.
Ancora oggi infatti, Lemaître riesce a far parlare di sé. Uno dei temi che sta attirando l’attenzione del pubblico è il suo rapporto con Pio XII a proposito di un supposto legame fra l’ipotesi dell’espansione dell’Universo (Big Bang) e la possibilità di produrre prove “scientifiche” circa l’esistenza di Dio. Proprio sul rapporto tra Lemaître e il Pio XII, si è fornita una diversa chiave di lettura nello speciale del Centro DISF attraverso un articolo del prof. Tanzella-Nitti, teologo e astronomo, che ripercorre il rapporto tra il cosmologo belga e il Pontefice alla luce dei documenti che ci narrano questi fatti.
Lo speciale, inoltre, racconta, grazie all’intervento di Dominique Lambert (Université de Namur), il rapporto tra Einstein e Lemaître. Quest’ultimo fu un grande conoscitore della Teoria della Relatività e addirittura arrivò a “correggere” Albert Einstein, facendogli notare che le equazioni di campo della Relatività generale, che descrivevano l’universo nel suo insieme e che il fisico tedesco riteneva dovessero essere applicate solo ad un universo statico, in realtà descrivevano meglio un universo in espansione.
La biografia di Lemaître si intreccia con molti episodi importanti del secolo trascorso. Oltre ai suoi incontri con Einstein, conobbe altri scienziati di fama mondiale, quali Marie Curie, Niels Bohr, Max Born, Paul Dirac, Louis de Broglie, Erwin Schrödinger, Werner Heisenberg. Fu prima membro e poi Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze (1960-1966) incarnando una perfetta conciliazione tra teologia e cosmologia, come mostrano i brani antologici e gli articoli di questo speciale del DISF.