“La Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia offre l’occasione di riflettere sulla centralità della dignità umana e sul diritto di ogni persona di percorrere la vita senza subire discriminazioni”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale.
“La piena realizzazione di questa libertà, che deve appartenere a tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale delle persone, è essenziale – ha proseguito Mattarella – per la costruzione di un ordinamento che garantisca il pieno rispetto dei diritti fondamentali e costituisca un pilastro della convivenza civile, in applicazione del principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione”.
Deplorando l’“intolleranza” e le “discriminazioni sul lavoro e nelle attività economiche e sociali”, Mattarella richiama poi all’art. 2 della Costituzione, che tutela “il pieno rispetto dei diritti fondamentali di ognuno, non solo come singolo ma anche nelle formazioni sociali in cui si realizza la sua personalità”.
Un’ultima menzione è stata rivolta dal Presidente della Repubblica alla Corte costituzionale, che recentemente ha ricordato che “la realizzazione di questi diritti, non può essere condizionata dall’orientamento sessuale, perché tra i compiti della Repubblica vi è quello di garantire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione”.
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Omofobia. Mattarella: “No alle discriminazioni”
In occasione della Giornata Mondiale, il presidente della Repubblica richiama l’attenzione sugli articoli 2 e 3 della Costituzione