La città di Trani, in Puglia, custodisce nella Cattedrale di Maria Santissima Assunta la preziosa Reliquia del Miracolo Eucaristico dell'”Ostia Fritta”.
Attorno all’anno Mille una donna non cristiana, dubitando della presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, chiese ad una sua amica cristiana, di aiutarla, dietro compenso, a rubare un’Ostia consacrata. La donna riuscì a rubare l’Ostia nascondendola in un fazzoletto e si recò di corsa a casa dell’amica.
Appena questa ebbe l’Ostia in mano, congedò la donna e dopo avere acceso il fuoco, vi pose sopra una padella piena di olio bollente, con dentro l’Ostia. Successe allora una cosa incredibile: l’Ostia divenne carne e cominciò a fuoriuscire tanto sangue che ben presto questo si riversò sul pavimento fino a uscire fuori dalla porta.
La donna iniziò a gridare e i vicini accorsero spaventati dalle sue urla. La notizia del prodigio si diffuse subito in tutta la città. Il Vescovo si recò immediatamente a casa della donna per raccogliere i resti dell’Ostia. Indisse poi una processione riparatrice per il sacrilegio perpetrato.
Ancora oggi è possibile ammirare il Reliquiario contenente l’Ostia miracolosa, e numerosi sono i documenti ecclesiastici che attestano l’autenticità del Miracolo.
Nel 1706 la casa della donna sacrilega venne trasformata in una chiesa, intitolata a Sant’Andrea Apostolo.
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Per approfondire il tema dei Miracoli Eucaristici, è possibile visitare il sito del Servo di Dio Carlo Acutis: http://www.miracolieucaristici.org/
Trani - Wikimedia Commons
Trani e il Miracolo "dell'Ostia fritta"
La città pugliese attorno all’anno Mille fu teatro di un Miracolo Eucaristico a seguito del gesto sacrilego di una donna non cristiana