Cathedrale Notre Dame, Luxembourg - Wikimedia Commons

In Lussemburgo, il pellegrinaggio della Consolatrice degli afflitti. La benedizione del Papa

Avviata l’8 maggio, l’iniziativa proseguirà fino a ottobre. L’effige della Vergine visiterà anziani e malati

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“È provvidenziale che nell’Anno Giubilare, in cui si annuncia con ardore più intenso la misericordia del Signore, commemoriamo il 350° anniversario dell’elezione di Maria Consolatrice degli afflitti a Patrona del Lussemburgo”. È quanto scrive in un messaggio Papa Francesco, in occasione del pellegrinaggio dell’icona mariana all’interno del Paese.  “Questo festoso Giubileo – sottolinea il Pontefice nel testo riportato dal Sir – ci riempie della speranza di diventare partecipi della salvezza e della grazia”.
Era il 16 ottobre 1666, infatti, quando la “Consolatrice degli afflitti” fu proclamata Patrona del Lussemburgo e le furono consegnate, simbolicamente, le chiavi della città. In quel contesto – riferisce l’agenzia della Cei – nacque la tradizione dell’Ottava, ovvero del pellegrinaggio annuale che porta i fedeli a venerare la Madonna in Cattedrale, dove si conserva una statua della Vergine. Si tratta di una scultura in legno di tiglio policromo, alta 73 centimetri e risalente alla fine del XVI secolo.
Nell’Anno Santo della Misericordia, tuttavia, l’arcivescovo del Lussemburgo, Jean-Claude Hollerich, ha voluto che la Consolatrice fosse vicina agli anziani, ai malati ed a tutte le persone che non hanno la possibilità di recarsi a pregare in cattedrale. Di qui, l’idea di un pellegrinaggio della statua mariana nelle Chiese, nelle comunità religiose, nelle Case per anziani e nelle scuole del Lussemburgo. L’iniziativa, avviata domenica 8 maggio, proseguirà fino al mese di ottobre.
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ZENIT Staff

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