Per la prima volta una capitale europea ha un sindaco musulmano: è Sadiq Khan, 45 anni, figlio di immigrati pakistani, eletto sindaco di Londra. Nato a Tooting, nel sud di Londra, Khan è cresciuto con sette fratelli in una casa popolare con tre stanze. Grazie ai risparmi dei genitori e con i soldi guadagnati da alcuni lavori saltuari, riuscì a pagarsi la facoltà di giurisprudenza, fino a laurearsi e aprire un suo studio di avvocato. Appartiene al partito laburista e da sempre dedica attenzione alle problematiche ecologiche e ai diritti umani e alle discriminazioni nei confronti degli stranieri.
Ieri ha scelto di svolgere la cerimonia di insediamento in una cattedrale cristiana. “La speranza ha battuto la paura, l’unità ha sconfitto la divisione” ha detto nel suo discorso, durante cui ha promesso anche di “mettere insieme l’amministrazione più trasparente, accessibile e impegnata nella storia della città”. “Voglio rappresentare ogni comunità e ogni singola parte di Londra, voglio essere il sindaco di tutti i londinesi”, ha aggiunto.
Al neo-sindaco sono giunti pure gli auguri del cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, che in un telegramma ha scritto: “Accolgo con favore Sadiq Khan come nuovo sindaco di Londra. Assicuro lui le mie preghiere per il tempo speso in questo importante ufficio in cui si troverà ad affrontare le grandi sfide di Londra, nella sua ricchezza, nella sua diversità, nella sua energia”.
Il porporato ha quindi citato un passaggio del discorso di Papa Francesco di venerdì 7 maggio, in occasione del Premio Carlo Magno 2016. “Ieri Papa Francesco rifletteva su questi cambiamenti. Parlando delle grandi città in Europa ha usato queste parole: ‘La bellezza radicata in molte delle nostre città si deve al fatto che sono riuscite a conservare nel tempo le differenze di epoche, di nazioni, di stili, di visioni. Basta guardare l’inestimabile patrimonio culturale di Roma per confermare ancora una volta che la ricchezza e il valore di un popolo si radica proprio nel saper articolare tutti questi livelli in una sana convivenza. I riduzionismi e tutti gli intenti uniformanti, lungi dal generare valore, condannano i nostri popoli a una crudele povertà: quella dell’esclusione. E lungi dall’apportare grandezza, ricchezza e bellezza, l’esclusione provoca viltà, ristrettezza e brutalità. Lungi dal dare nobiltà allo spirito, gli apporta meschinità'”.
L’augurio del cardinale Nichols è dunque “che questo stesso spirito possa ispirare il nuovo sindaco”.
Sadiq Khan - Wikimedia Commons
Sadiq Khan, nuovo sindaco musulmano di Londra. Gli auguri del card. Nichols
Laburista, ecologista, figlio di immigrati pakistani, da sempre attivo per i diritti umani. Il cardinale: “Lo accolgo con favore e prego per le sfide che dovrà affrontare”