Card. Jaime Lucas Ortega y Alamino - Wikimedia Commons

Cuba. Il card. Ortega saluta L'Avana: "Non è un congedo, rimango con voi"

Un’affollata celebrazione nella cattedrale de L’Avana ha dato l’ultimo saluto al cardinale, che conclude dopo 35 anni il suo mandato. Messaggio dal Papa: “In tempi delicati ha promosso riconciliazione”

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Erano tantissimi i fedeli, gli amici, i collaboratori, insieme a vescovi, sacerdoti, religiosi, autorità e diplomatici dell’Avana, riuniti nella cattedrale per dare l’ultimo saluto al cardinale Jamie Ortega che, dopo 35 anni, lascia la guida dell’arcidiocesi cubana che ha servito dal 27 dicembre 1981 dopo essere stato tre anni vescovo di Pinar del Río.
Al porporato – informa la stampa locale, citata da Il Sismografo – è giunto anche il saluto di Papa Francesco che, in un messaggio letto prima della Celebrazione eucaristica dal nunzio mons. Giorgio Lingua, lo ha definito “un amico molto caro” che “in tempi delicati non ha risparmiato sforzi per promuovere la riconciliazione in seno alla società cubana e per aprire cammini di dialogo tra Cuba e altri Paesi”.
Il Santo Padre ha inoltre ringraziato il cardinale anche per le sue fatiche in favore dell’avvicinamento tra la Repubblica di Cuba e la Sante Sede, i cui rapporti diplomatici esistono in modo ininterrotto da oltre 80 anni, e che hanno reso possibile la visita di tre Pontefici tra il 1998 e il 2015.
Da parte sua l’arcivescovo emerito – l’unico Metropolita al mondo ad aver ricevuto tre Papi – ha chiesto ai presenti di non pensare che si tratta di un congedo poiché, ha detto, i vescovi e i sacerdoti non “si ritirano mai”. “Resto fra voi, rimango con voi” ha detto.
E in una commossa allocuzione a conclusione della Messa, ha detto grazie alle autorità cubane per “le possibilità concesse al superamento di periodi critici e momenti difficili e per essere state capaci di progredire senza tentennamenti sul sentiero del dialogo”. Un fatto, questo, “non compreso da molti fuori e dentro del Paese, fuori e dentro della Chiesa e fuori e dentro delle strutture governative”.
Un grazie anche al presidente Raúl Castro – ha detto Ortega – “per aver accettato i buoni uffici di Papa Francesco per favorire un avvicinamento tra Cuba e gli Stati Uniti e che già ha consentito passi importanti”. Il successore del cardinale, mons. Juan García Rodríguez, prenderà possesso della diocesi de L’Avana domenica 22 maggio.
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ZENIT Staff

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