Quando la fede allarga gli orizzonti della Tv

Tra le rubriche di Tele Radio Padre Pio c’è quella di don Francesco Cristofaro “Trasmissione” di fede…” che offre formazione spirituale e tocca vari argomenti alla luce della fede

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Una delle rubriche di Tele Radio Padre Pio è condotta da don Francesco Cristofaro, parroco di Simeri (CZ), e si chiama: Nella fede della Chiesa. Il dinamico sacerdote si propone sempre di offrire formazione spirituale, toccando vari argomenti con un unico sfondo: la fede in Cristo Gesù.
L’ultima puntata andata in onda, era incentrata sulle Beatitudini, è stata ricca di spunti di riflessione e di ospiti illustri come mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, don Giuseppe Comi, teologo, e l’attore calabrese Walter Cordopatri.
La rubrica televisiva, capace di dar voce anche alle persone che la seguono da casa, con un apposito “angolo web”, è indirizzata a chi, in cammino nella vita, si apre all’ascolto di realtà molte volte sottaciute da diverse vicissitudini.
Cosa sono le beatitudini? Come accostarle ai comandamenti? Cosa significa viverle e dove portano? A tali domande ha risposto don Comi attraverso immagini ed esempi al fine di fissare meglio i concetti espressi. Il teologo ha parlato anche della necessità di costruire “l’edificio della santità del cristiano” avendo come solide fondamenta “i Comandamenti” e come pilastri portanti (precisamente otto) “le Beatitudini”.
Queste ultime sono il compimento della legge. “Rientrano – afferma Comi – nell’ordine di ciò che l’uomo dev’essere secondo il cuore di Dio. L’uomo nuovo vive le beatitudini o vive nel vecchiume spirituale”.
Come anticipato, in occasione del viaggio a Roma organizzato dal Movimento Apostolico, per l’VIII congresso internazionale dal titolo: “Misericordia germe divino che trasforma il mondo”, don Francesco ha avuto l’occasione di fare qualche domanda anche a mons. Galantino, che vede i vari Movimenti nella Chiesa come un segno concreto della presenza di Dio nella storia.
“Queste realtà – ha detto il segretario Cei – seguendo il proprio carisma, aiutano molti fedeli a riscoprire la ricchezza della madre Chiesa”. Al Movimento Apostolico ed alla Chiesa tutta, Galantino ha augurato di aprirsi e riscoprire le opere di misericordia corporali, ed in particolare oggi, quelle spirituali, aggiungendo, inoltre, che “per essere veramente liberi, è necessario seguire Gesù! Imperativo che impegna ogni vero cristiano”. “Consapevoli della difficoltà del cammino, dobbiamo comunque restare ancorati alla parola di verità che la Chiesa da sempre annuncia”, ha aggiunto.
Ma l’evangelizzazione si offre anche attraverso forme e modi sempre diversi e nuovi, come può esserlo il teatro. Per questo la presenza dell’attore Cordopatri non è passata inosservata. Lo stesso ha riferito con entusiasmo che i giovani, attraverso il suo monologo, riscoprono la ricchezza di un Santo quale San Francesco da Paola e ne rimangono affascinati.
Nel 2016, in occasione dei festeggiamenti del VI centenario della nascita del Santo calabrese, il monologo “Io Francesco di Paola” di Walter Cordopatri, sarà proposto, inoltre, proprio a Paola (CS) nel mese di giugno.
Parlare oggi di santità e di modelli da imitare, piuttosto che di modelle da seguire, è molto importante. Evangelizzare attraverso i classici e nuovi strumenti si può e si deve fare. Invasi come siamo oggi di trasmissioni e programmi trash, una rubrica come Nella fede della Chiesa si rende quindi necessaria.
 

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Domenico De Angelis

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