Papa Francesco ha inviato una lettera al presidente del Venezuela Nicolas Maduro. Lo ha reso noto oggi padre Federico Lombardi, confermando la notizia filtrata da alcune agenzie nei giorni scorsi. Da tempo la situazione nel paese sudamericano preoccupa il Pontefice e la diplomazia vaticana, non solo per la difficoltà economica, ma anche per gli alti tassi di violenza o tensione politica nei confronti della popolazione e per la chiusura del governo contro ogni tentativo di mediazione con il paese.
Per questo Francesco ha voluto farsi presente ‘personalmente’ tramite la missiva, in modo da esprimere vicinanza e sostegno alla popolazione che versa in questa situazione così grave situazione.
Senza rivelare i contenuti della lettera del Pontefice, che rimangono ancora top secret, il portavoce vaticano ha detto: “Il Papa segue con molta attenzione e partecipazione le vicende del Venezuela. Com’è noto, il suo più recente intervento pubblico è stato l’ampio passaggio, molto eloquente, che vi ha dedicato la Domenica di Pasqua nel Messaggio prima della Benedizione Urbi et Orbi nel quale il Papa affermava: ‘Il messaggio pasquale (del Risorto) si proietti sempre più sul popolo venezuelano nelle difficili condizioni in cui si trova a vivere e su quanti hanno in mano i destini del Paese, affinché si possa lavorare in vista del bene comune, cercando spazi di dialogo e collaborazione con tutti. Ovunque ci si adoperi per favorire la cultura dell’incontro, la giustizia e il rispetto reciproco – affermava Papa Francesco – che soli possono garantire il benessere spirituale e materiale dei cittadini’ ”.
“La serietà della situazione – ha aggiunto padre Lombardi – appare chiaramente anche dalla recente Dichiarazione dei vescovi del 27 aprile. Da parte sua il Nunzio, mons. Giordano, si è impegnato molto chiaramente per favorire il dialogo auspicato dal Papa”.
[S.C.]
Per questo Francesco ha voluto farsi presente ‘personalmente’ tramite la missiva, in modo da esprimere vicinanza e sostegno alla popolazione che versa in questa situazione così grave situazione.
Senza rivelare i contenuti della lettera del Pontefice, che rimangono ancora top secret, il portavoce vaticano ha detto: “Il Papa segue con molta attenzione e partecipazione le vicende del Venezuela. Com’è noto, il suo più recente intervento pubblico è stato l’ampio passaggio, molto eloquente, che vi ha dedicato la Domenica di Pasqua nel Messaggio prima della Benedizione Urbi et Orbi nel quale il Papa affermava: ‘Il messaggio pasquale (del Risorto) si proietti sempre più sul popolo venezuelano nelle difficili condizioni in cui si trova a vivere e su quanti hanno in mano i destini del Paese, affinché si possa lavorare in vista del bene comune, cercando spazi di dialogo e collaborazione con tutti. Ovunque ci si adoperi per favorire la cultura dell’incontro, la giustizia e il rispetto reciproco – affermava Papa Francesco – che soli possono garantire il benessere spirituale e materiale dei cittadini’ ”.
“La serietà della situazione – ha aggiunto padre Lombardi – appare chiaramente anche dalla recente Dichiarazione dei vescovi del 27 aprile. Da parte sua il Nunzio, mons. Giordano, si è impegnato molto chiaramente per favorire il dialogo auspicato dal Papa”.
[S.C.]