A conclusione dell’Udienza Giubilare, papa Francesco ha dato “con gioia” il suo benvenuto ai rappresentanti delle forze armate e delle polizie, provenienti da tante parti del mondo, venuti in pellegrinaggio a Roma in occasione del Giubileo loro dedicato.
“Le forze dell’ordine – militari e polizia – hanno per missione di garantire un ambiente sicuro, affinché ogni cittadino possa vivere in pace e serenità – ha detto il Santo Padre -. Nelle vostre famiglie, nei vari ambiti in cui operate, siate strumenti di riconciliazione, costruttori di ponti e seminatori di pace”.
“Siete infatti chiamati – ha proseguito rivolto ai militari – non solo a prevenire, gestire, o porre fine ai conflitti, ma anche a contribuire alla costruzione di un ordine fondato sulla verità, sulla giustizia, sull’amore e sulla libertà, secondo la definizione di pace di San Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris (nn.18 ss)”.
“L’affermazione della pace non è impresa facile, soprattutto a causa della guerra, che inaridisce i cuori e accresce violenza e odio”, ha sottolineato il Pontefice, esortando i militari a non scoraggiarsi, a proseguire il loro “cammino di fede” e ad aprire i loro cuori “a Dio Padre misericordioso che non si stanca mai di perdonarci”.
“Di fronte alle sfide di ogni giorno, fate risplendere la speranza cristiana, che è certezza della vittoria dell’amore sull’odio e della pace sulla guerra”, ha poi concluso il Papa.
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“Siate costruttori di ponti e seminatori di pace”: il Papa incoraggia i militari
Il saluto di Francesco in occasione del Giubileo delle forze armate e delle polizie