Per ragioni di lavoro, dopo un anno di fidanzamento, Adone e Rina devono vivere lontani l’uno dall’altro.
Rina innamorata, non si dà pace per la separazione. Di giorno e di notte la sua mente è affollata di ricordi e il suo cuore colmo di sentimenti d’amore per lui.
Sulle mensole e sui comodini di casa Rina non ha che foto e ricordi di Adone. Lettere, biglietti, regali piccoli e grandi, cose all’apparenza insignificanti…occupano ogni angolo della casa.
Al collo la catenina con le iniziali del nome, agli orecchi e alle dita qualcosa che richiama la presenza di Adone in ogni momento della giornata, a casa, al lavoro, per strada,…ovunque.
Tutto per riempirsi gli occhi e il cuore di lui; di continuo ricordare e pensare chi ti ama e chi tu ami.
Adone, da parte sua, lontano, nel nuovo ambiente di lavoro così lontano, fa l’eco perfetta al comportamento di Rina. Lo si sente sempre canticchiare: “Chiudo gli occhi e penso a te; sto al lavoro e penso a te; guardo il cielo e penso a te; il mio cuor batte per te…in ogni momento e ad ogni passo penso e vedo te…”
Ma Dio non è da meno…anzi è insuperabile nel suo rapporto d’amore con l’uomo: ha seminato ovunque, sulla terra e sul mare, i segni del suo amore per me e per te: gli animali, i fiori, le piante, i pesci.
Ha riempito di sè il paradiso: “i cieli e la terra sono pieni della tua gloria; i cieli immensi narrano del grande Iddio la gloria…”. E’ innamorato dell’uomo perché l’uomo s’innamori di Lui.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.
Con occhi chiusi... / Pixabay CC0 - Pezibear, Public Domain
Chiudo gli occhi e penso a te
Dio è insuperabile nel suo rapporto d’amore con l’uomo: ha seminato ovunque, sulla terra e sul mare, i segni del suo amore per me e per te