Il movimento apostolico per “il risveglio della Fede”

Don Gesualdo De Luca, spiega il carisma e le opere di un movimento in grande crescita

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Mercoledì 20 Aprile saranno all’udienza generale con Papa Francesco.  Nel pomeriggio insieme a Monsignor Nunzio Galantino Segretario Generale della CEI e Monsignor Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro Squillace e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, saranno all’Auditorium di Via della Conciliazione per discutere della Misericordia come germe divino che trasforma la storia.
Stiamo Parlando del Movimento Apostolico nato a Catanzaro nel 1979, tramite la signora Maria Marino, ispiratrice e fondatrice.
Diffuso in Italia e in dieci paesi nei diversi continenti, il Movimento Apostolico sta crescendo in qualità e quantità, in fede e zelo missionario.
Per conoscerne e comprenderne il carisma e le opere, ZENIT ha intervistato don Gesualdo De Luca, assistente ecclesiastico regionale del Movimento Apostolico per la Calabria; parroco e vicario episcopale nell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, è anche assistente spirituale diocesano dell’Ente Nazionale Sordi.
Don Gesualdo è docente di teologia sistematica presso l’Istituto Teologico Calabro “S. Pio X” di Catanzaro, aggregato alla PFTIM di Napoli e socio fondatore del Centro Studi Verbum.
Tra i numerosi articoli e pubblicazioni, vogliamo ricordare l’ultimo volume, “La misericordia di Gesù. Percorsi di umanesimo nel Vangelo di Luca”, Libreria Editrice Vaticana 2014.
Che cosa è il Movimento Apostolico oggi?
È un movimento ecclesiale che, nella chiesa, opera per il “risveglio della fede” in un mondo sempre più lontano dalla parola del Signore e dalle sue esigenze di verità. È un dono della misericordia divina perché l’uomo ritorni nell’alleanza con il suo Dio, fonte di vita, di pace, di giustizia, di equità e di amore.
Ogni intervento del movimento apostolico – nelle parrocchie, nella società, nelle istituzioni, nel mondo della cultura, nei media, nel volontariato, nella opere di misericordia – si propone di mostrare con semplicità e senza imposizione il vangelo, nella certezza che la luce che da esso promana ha la potenza di illuminare i passi dell’uomo, perché li pensi, li progetti e li attui secondo la carità di Cristo Gesù. 
Come e perché lo ha conosciuto?
Ho incontrato il movimento apostolico quando stavo concludendo gli studi teologici a Catanzaro alla fine degli anni settanta. Successivamente sono stato incaricato dal vescovo, assieme ad altri sacerdoti, di approfondire la sua storia. Ho sperimentato che per comprenderla ci vuole un cuore puro ed una coscienza retta. La volontà di vedere e di non venire meno alla fedeltà alla coscienza mi hanno spinto a cercare la verità che muove il movimento e ad accoglierla una volta trovata.
Quali i carismi e la dimensione del movimento apostolico? 
Il movimento apostolico ha ormai una diffusione internazionale: è presente in una decina di Paesi di diversi continenti con decine di migliaia di aderenti. Nel suo seno sono maturate tante vocazioni: circa 60 sacerdoti diocesani e l’Istituto secolare “Maria Madre della Redenzione”, che attualmente accoglie oltre 50 professe perpetue e temporanee, che si consacrano al Signore, emettendo i voti, perché ne faccia un sacrificio a lui gradito per la salvezza del mondo.
Il carisma del Movimento Apostolico è l’annuncio e il ricordo del Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo. È necessario pertanto formarsi per formare, accreditando la propria persona con la coerente testimonianza della carità, nella conformazione personale a Cristo Crocifisso e Risorto, in una perseverante missione ecclesiale, operando in parrocchia secondo il proprio personale carisma.
La missione si vive nella quotidianità dell’esistenza, in ogni ambito e luogo della vita familiare, sociale e culturale, ponendo particolare attenzione alle opere spirituali e materiali di misericordia, al volontariato sociale, secondo la forma evangelica del silenzio e della gratuità, compiute sia in forma personale, sia in comunione con altri aderenti o come partecipazione ad opere della comunità parrocchiale o diocesana.
Come è stato possibile che una signora, impegnata come moglie e come madre, possa aver dato vita e generato un movimento di così intensa fede?
Ispiratrice e Fondatrice del Movimento Apostolico, sorto a Catanzaro il 3 novembre del 1979, è la sig.ra Maria Marino, una donna semplice, ricca di fede e di carità. È di lei che il Signore si è servito e si serve, nella potenza dello suo Santo Spirito che la muove, per dare avvio a questa opera, sostenerla e proteggerla nella sua crescita.
È grazie al suo sì generoso, fedele e perseverante, che l’ispirazione iniziale è stata accolta e portata avanti: l’opera di Dio fruttifica sempre nella buona volontà dell’uomo. Umanamente parlando lei non sarebbe stata capace di far nascere e sviluppare una così grande realtà che si presenza come “sproporzionata” rispetto alle sue capacità.
L’amore a Cristo Gesù, alla Madre sua, agli Angeli e ai Santi che la caratterizza, la fede che la sostiene, la carità che la anima, il sacrificio che l’accompagna, la rendono voce viva del vangelo e sua testimone credibile.
Alla domanda: perché dovrei interessarmi e seguire il cammino del Movimento apostolico, lei come risponderebbe
Il Movimento apostolico è un cammino nel vangelo di cui si coglie la profonda verità, concretezza e attualità. Questa via di Chiesa ci ha fatto incontrare ed amare Gesù, ci ha messi in comunione con tanti fratelli, e ci spinge a farlo conoscere; sentiamo la gioia di comunicarlo ad altri, con la Chiesa e nella Chiesa, perché tutti possano farne il Signore della loro vita, l’amico del loro cuore che dona senso alla loro esistenza e li pone in comunione con il Padre celeste e con gli altri fratelli.
 
 
 
 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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