Il Vaticano ha confermato: Papa Francesco si recherà nell’isola di Lesbo il prossimo sabato 16 aprile per incontrare i migranti e i profughi in fuga dal Medio Oriente che sono approdati nelle coste greche negli ultimi mesi.
La data ufficiale è stata resa nota oggi dal portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, che ha spiegato che il viaggio del Santo Padre si realizza su invito del patriarca ecumenico Bartolomeo I e del presidente della Repubblica di Grecia, Prokopis Pavlopoulos. Lo stesso Bartolomeo affiancherà il Santo Padre in questo viaggio lampo della durata di un solo giorno; con loro anche l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hierominus II. Al seguito del Papa anche un pool di massimo 30 giornalisti e fotografi.
Ancora nessun dettaglio è stato fornito circa il programma della visita, ma, secondo Lombardi, si prevedono al massimo due eventi. Secondo le prime informazioni, il Papa e Bartolomeo si recheranno al campo profughi e successivamente pregheranno insieme al porto.
Sono infatti “sempre più precarie le condizioni di vita per le migliaia di profughi e migranti che hanno raggiunto l’isola greca di Lesbo”, denuncia il quotidiano vaticano. “Sulla loro situazione, alla quale le istituzioni politiche non hanno dato risposte concrete, si è concentrata finalmente l’attenzione dei media. Soprattutto dopo l’annuncio dell’intesa tra Unione europea e Turchia sui rimpatri. L’isola ormai è divenuta una Lampedusa dell’Egeo. E che come Lampedusa, dove si è recato Papa Francesco all’inizio del suo pontificato, è in prima linea nell’emergenza”.
[S.C.]