Dio mi offre la rosa e mi suggerisce il significato più profondo di questo fiore. E’ proprio necessario andare in profondità del gesto di Dio. Perché ti offre la rosa? Perché ti dona un respiro?
Tu sei un corridore. Vuoi attraversare mari e monti, tu saliresti anche tra le stelle per divulgare con la parola, con i gesti, con la liturgia, la mia verità.
Vuoi dire a tutti che io sono la vita tua e di tutti i tuoi fratelli, vuoi dare a tutti la certezza che il respiro dell’universo è l’immensità del mio amore.
Ti offro una rosa. Se badi bene, la vedi tutti i giorni ferma, immobile nel giardino coltivato ai piedi del monumento sul piazzale del tuo santuario. La rosa è la patrona di questa basilica. E’ Teresa che è proprio denominata “la santa delle rose”.
Lei prima di morire, a te e a tutto il mondo, ha promesso e lo sta attuando: “Passerò il mio Cielo facendo cadere sulla terra una pioggia di rose”.
Lei, Teresa, la stupenda rosa del giardino del Carmelo, è rimasta ferma. Nascosta nel buio d’un Carmelo, sconosciuta al mondo e perfino alle sue consorelle che la ritenevano “insignificante”.
Ora emana un profumo che attraversa il mondo intero e raggiunge tutte le anime. Tutti accorrono per imparare a vivere come la rosa. Ferma, statica, ma arriverai a tutti.
Sei coronata di spine perché Dio è geloso di te. Nessuno colga te, sei mia. Ti ho fatta perché ogni prossimo goda il diritto del tuo profumo.
Ama il fratello perché la Rosa sei tu.
Ciao da p. Andrea
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La rosa sei tu
“Passerò il mio Cielo facendo cadere sulla terra una pioggia di rose”, disse Santa Teresa di Lisieux prima di morire