L’Isis è sotto attacco in Siria e in Iraq. Le truppe governative e le milizie a loro legate hanno ‘liberato’ la zona settentrionale di Palmira, finora occupata dai jihadisti, e hanno obbligato i combattenti a ripiegare in centro, nella zona dei giardini.
Attraverso altoparlanti, i miliziani avevano sollecitato la popolazione della città siriana, dichiarata patrimonio dell’Unesco per le sue antiche rovine archeologiche d’epoca romana, a evacuare il centro abitato proprio per l’avvicinarsi delle truppe dell’esercito siriano e dei loro alleati in un’offensiva aerea e terrestre in corso da settimane.
Gli scontri, fermi per alcune ore dopo la mezzanotte, sono ripresi in una zona agricola annessa al quartiere di al-Garf, nella parte occidentale della località. I combattimenti sono stati accompagnati da pesanti bombardamenti dell’aviazione russa e di quella siriana. I jihadisti hanno minato i campi nell’area per impedire l’avanzamento delle truppe.
La tv di stato ha confermato la notizia della liberazione del nord di Palmira mostrando le immagini del tricolore siriano issato su un palazzo. Poco chiaro ancora se si tratti del centro della città oppure di una zona più periferica.
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Siria. Liberata dall'Isis zona nord di Palmira
Offensiva aerea e terrestre delle truppe governative. Giovedì i miliziani dello Stato Islamico avevano chiesto alla popolazione di abbandonare il centro città