“È stata accerta la verità. Siamo sempre stati certi di aver operato con massima trasparenza e correttezza”. Questo il commento della Presidente del Meeting Emilia Guarnieri, in relazione alla Sentenza di Piena Assoluzione emessa ieri dal Tribunale di Rimini nei confronti della Fondazione, del Direttore Generale Sandro Ricci, del Responsabile Amministrativo Roberto Gambuti e del delegato del Legale Rappresentate Massimo Conti. L’accusa era di aver manipolato i bilanci al fine di intascare i fondi pubblici.
“Cogliendo ancora una volta, come l’esperienza ci ha sempre educato a fare, il valore positivo di ogni circostanza – prosegue la Presidente – potrei quasi dire che queste vicende sono state occasione per fare ancora meglio ciò che comunque, da 37 anni, rappresenta una nostra certa e condivisa preoccupazione, cioè che tutto il nostro operare avvenga nell’ambito del più assoluto e limpido rispetto delle leggi”.
“Riterrei infatti assolutamente contraddittorio – ha aggiunto la Guarnieri – lavorare per costruire qualcosa di buono per gli uomini e per la società e farlo in violazione delle norme che regolano la convivenza civile”.
“Un doveroso ringraziamento va ai nostri legali, ai nostri consulenti che hanno fatto un lavoro straordinario ma anche a tutte le persone che in questi anni ci hanno accompagnato con la loro stima e amicizia!”, ha poi concluso la presidente.
