Sono davanti a voi in chiesa e al microfono emetto dei suoni. Potrebbero essere suoni d’un coro polifonico, d’uno scavatore, d’un violino…Ora, invece, ho letto insieme a voi il vangelo. Ho dato voce alla Parola di Dio.
Le onde sonore vengono catturate dal padiglione e convogliate al timpano.
Il timpano mette in vibrazione gli ossicini, i quali amplificano il segnale e lo trasmettono alla coclea.
La staffa genera onde viaggianti all’interno della coclea.
Le cellule cigliate vengono attivate dalle onde e trasformano il segnale in impulsi elettrici.
Questi sono generati dalle cellule cigliate per essere trasmessi al cervello nell’area della corteccia cerebrale, dove vengono codificati i suoni.
I suoni che sto articolando vi fanno percepire parole in lingua italiana…
Meraviglia inventata dal Creatore perché la mia voce porti al vostro orecchio la parola di Dio che oggi mi invita a correggere chi sbaglia, chi si inciampa.
Ma per correggere il fratello devo essere corretto, per illuminargli la strada devo essere Luce, per donargli l’Amore di Dio devo esserne innamorato.
La verità la dono se vivo nella verità. Per stare nella verità, basta che io vi ami, basta che noi ora ci amiamo. Ne siamo capaci appena giriamo il nostro sguardo verso Colui che hanno trafitto.
In croce la verità Gesù non la dice ma la fa per noi. Morendo per noi quella verità ce la dona.
Caro Gesù, tu sei la Verità che ho udito con le orecchie; mi è arrivata al cuore dove la vedo e la vivo.
Ciao da p. Andrea
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La Parola dall’udito al cuore
In croce la verità Gesù non la dice ma la fa per noi