Nella sua seconda giornata di viaggio in Bulgaria, il segretario di Stato della Santa Sede, card. Pietro Parolin, ha incontrato il Patriarca della Chiesa ortodossa bulgara Neofit.
Quest’ultimo – come riferisce la Radio Vaticana – ha manifestato il suo apprezzamento per l’incontro a Cuba tra il Pontefice e il Patriarca russo-ortodosso di Mosca, Kirill, sottolineando anche la buona accoglienza sempre riservata agli esponenti ortodossi in Vaticano.
Più nello specifico, il patriarca Neofit ha menzionato i buoni rapporti tra Chiesa ortodossa bulgara e Santa Sede, dimostrati anche dalla tradizionale visita della delegazione bulgara in Vaticano in occasione della Festa dei Santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori dei popoli slavi.
A proposito dei rapporti tra Chiesa ortodossa bulgara e Santa Sede, il card. Parolin ha spiegato che tra i possibili ambiti di collaborazione ci sono il lavoro con i giovani e l’aiuto ai poveri. Il segretario di Stato ha assicurato le proprie preghiere per il Concilio panortodosso che si terrà a giugno a Creta. Secondo il patriarca Neofit, la buona riuscita del Concilio influirà sul processo di avvicinamento tra cattolici e ortodossi.
Dopo l’incontro con l’esponente ortodosso, il card. Parolin ha ricevuto dal presidente della Repubblica bulgara, Rossen Plevneliev, l’onorificenza più alta in Bulgaria, denominata Stara Planina. Le relazioni tra la Santa Sede e la Bulgaria, il contributo della Chiesa cattolica nel Paese, il conflitto in Ucraina sono stati i temi trattati. Il capo dello Stato bulgaro ha ricordato anche la storica visita di Papa Giovanni Paolo II in Bulgaria e ha sottolineato “l’assistenza della Caritas ai bisognosi nei tempi della transizione tra il comunismo e la democrazia”.
