“Fa la cosa giusta!”: Raccolta farmaci per i più poveri

Il Banco Farmaceutico alla Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

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Fino a domenica 20 marzo 2016 si terrà, presso la Fieramilanocity in viale Colleoni a Milano, la XIII edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi.
Fa’ la cosa giusta! 2016 sarà luogo di incontro, scambio e condivisione. Ospiterà stand, laboratori, spazi verdi, ristoranti, spettacoli e incontri.  Il pubblico di Fa’ la cosa giusta! troverà nuovi temi e progetti, affiancati a prodotti ed iniziative negli ambiti che da sempre caratterizzano la fiera, all’interno di 9 sezioni tematiche e 8 spazi speciali: alimentazione biologica, a km zero o cruelty free, moda etica, mobilità a basso impatto, abitare green, giochi e proposte sostenibili per l’infanzia, prodotti del commercio equo e progetti delle associazioni e cooperative non profit.
In tale contesto sarà presente anche l’Associazione Banco Farmaceutico Milano con il progetto “Recupero farmaci validi e non scaduti”. Nel padiglione 4, infatti, all’interno della piazza Giacimenti Urbani, il Banco farmaceutico raccoglierà farmaci da donare ai poveri, a condizione che abbiano almeno otto mesi di validità, siano nella confezione originale e non richiedano conservazione in frigorifero, non siano in fascia H né appartengano alle categorie di farmaci psicotropi e stupefacenti.
Il progetto “Recupero farmaci validi non scaduti” è presente a Milano e provincia in 58 farmacie e dal maggio 2014 ha raccolto oltre 59mila confezioni di farmaci per un valore superiore a 815mila euro. I farmaci raccolti per tale occasione verranno donati all’Opera San Francesco per i Poveri, alla Fondazione Fratelli San Francesco d’Assisi onlus, all’Assistenza San Fedele onlus e al Volontariato Caritas Salesiani di Sesto San Giovanni.
“Abbiamo dato sostanza e tradotto in realtà la cultura del non spreco sul fronte dei farmaci, rappresentando, nei fatti, un’esperienza ispiratrice e un progetto pilota per il legislatore. In questo momento, infatti, il Parlamento sta dando, finalmente, un opportuno quadro normativo a tale cultura, discutendo il Pdl Gadda” ha affermato Giuliano Salvioni, presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Milano.
“L’art. 15 del testo (noto come legge antispreco) – ha aggiunto – equipara gli enti che svolgono attività assistenziale (nei limiti del servizio prestato), al consumatore finale rispetto alla detenzione e alla conservazione dei medicinali”. Per questo motivo “Auspichiamo una rapida approvazione della legge. Speriamo, inoltre, che la definizione delle norme demandate a un successivo decreto del ministero della Salute sia orientata il più possibile a favorire le attività delle strutture caritative che, ogni giorno, si impegnano a rispondere al bisogno sanitario dei poveri”.
“Siamo lieti – ha dichiarato Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus – di partecipare a questa iniziativa, unica nel suo genere, che si occupa di ecosostenibilità e qualità della vita. Il Banco Farmaceutico sarà presente con il progetto “Recupero farmaci validi e non scaduti” che coniuga la solidarietà e la carità verso i più fragili con la sostenibilità ambientale: lo smaltimento dei farmaci ancora utilizzabili realizza il duplice effetto di garantire salute ai poveri ed alleggerire l’ambiente dal sovraccarico di rifiuti speciali”.
“L’intento del Banco Farmaceutico – ha aggiunto Gradnik – è quello di migliorare la qualità della vita di persone in condizioni difficili ma anche di sostenere e partecipare ad iniziative sociali per il bene comune”.

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ZENIT Staff

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