“Un viaggio del Papa in Armenia è allo studio”. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, spiegando che “la seconda metà di giugno è il periodo attualmente preso in considerazione”.
Già alcune settimane fa era filtrata la notizia, dopo che un comunicato diffuso dalla Santa Sede di Echmiadzin aveva annunciato la visita del Pontefice per il prossimo settembre.
“Il sopralluogo conclusivo degli organizzatori da parte vaticana non è ancora avvenuto”, ha affermato padre Lombardi. “Un programma definitivo approvato dal Papa non c’è”.
Quindi, ha sottolineato, “non sono esatte” le date del 22-26 giugno diffuse da alcuni media. “È bene – ha detto il portavoce vaticano – aspettare le decisioni conclusive per non creare confusione”.
Già alcune settimane fa era filtrata la notizia, dopo che un comunicato diffuso dalla Santa Sede di Echmiadzin aveva annunciato la visita del Pontefice per il prossimo settembre.
“Il sopralluogo conclusivo degli organizzatori da parte vaticana non è ancora avvenuto”, ha affermato padre Lombardi. “Un programma definitivo approvato dal Papa non c’è”.
Quindi, ha sottolineato, “non sono esatte” le date del 22-26 giugno diffuse da alcuni media. “È bene – ha detto il portavoce vaticano – aspettare le decisioni conclusive per non creare confusione”.
Papa Francesco era stato invitato ufficialmente in Armenia nell’aprile 2014 dal presidente Serzh Sargsyán. Francesco visiterebbe il paese quindici anni dopo dallo storico viaggio di Giovanni Paolo II nel 2001, per il 1700 anniversario della cristianizzazione del paese.