Sono 25 le persone sono morte in un attentato kamikaze compiuto da due donne in una moschea alla periferia di Maiduguri, capitale dello Stato del Borno nel nordest della Nigeria, roccaforte di Boko Haram. Proprio il gruppo estremista islamico sarebbe il responsabile della strage.
Secondo quanto riferiti dai servizi di emergenza accorsi sul posto, le deflagrazioni hanno ferito 17 persone. Una delle due kamikaze si è fatta saltare in aria dentro la moschea mentre l’altra si è fatta esplodere davanti all’edificio mentre i fedeli cercavano di fuggire.
La moschea si trova a Umarari, alla periferia di Maiduguri, che oggi è il centro di comando dei militari nella guerra contro gli estremisti islamici di Boko Haram. Non è il primo caso di attentato suicida nella zona, nonostante gli strenui controlli militari.