Vladimir Putin

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Siria. Putin annuncia il ritiro delle truppe russe

Il presidente della Russia ha informato Obama e Assad. Proseguono intanto i colloqui di pace, l’Onu insiste sulla necessità di tenere elezioni presidenziali entro 18 mesi

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A partire da oggi, 15 marzo 2016, le truppe russe si ritireranno dalla Siria. Lo ha annunciato ieri il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, il quale ha annunciato la decisione (motivata dalla volontà di facilitare i negoziati) al suo collega statunitense, Barack Obama, sentendolo telefonicamente. I due hanno anche discusso sui progressi ottenuti dopo l’attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco in Siria.
Putin e Obama hanno convenuto che grazie al sostegno della risoluzione n.2268 dell’Onu, la proposta di tregua di Russia e Usa nel Paese mediorientale ha ridotto sostanzialmente gli scontri più efferati.
Oltre che Obama, Putin ha informato della decisione in una conversazione telefonica il presidente siriano Bashar al-Assad, il quale – riferisce il Cremlino – gli avrebbe assicurato di “essere pronto a iniziare il processo politico il più presto possibile”. Damasco ha dichiarato che in futuro Siria e Russia continueranno a combattere contro il terrorismo.
Sono iniziati intanto i colloqui di pace a Ginevra. L’inviato Onu in Siria, Steffan De Mistura, insiste sulla necessità di tenere elezioni presidenziali entro i prossimi 18 mesi. Le opposizioni pretendono l’uscita di scena di Assad, mentre la delegazione governativa ribadisce che le trattative devono procedere senza “precondizioni”.

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ZENIT Staff

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