Passaggio di testimone alla guida della Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura”, dall’italiano fra Domenico Paoletti al vietnamita fra Dinh Anh Nhue Nguyen, ma nel segno della continuità, sulla strada del prosieguo per la ricerca di un nuovo metodo in teologia e guardando alla realizzazione della nuova Università francescana che, da qui a un paio di anni, rappresenterà la grande novità nel panorama della formazione accademica.
Sabato 12 marzo, festa della Facoltà nel ricordo del patrono san Bonavantura da Bagnoregio, è stata annunciata la nomina della Congregazione per l’Educazione cattolica che individua in fra Nguyen il nuovo Preside della Facoltà, eretta il 24 gennaio 1905 ed erede degli antichi Studi generali universitari dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
“Termino il mio secondo e ultimo mandato con un sentimento di profonda gratitudine – commenta il preside uscente fra Paoletti – perché in questi sei anni mi sono arricchito spiritualmente ed intellettualmente imparando dall’attenzione alla nostra comunità accademica nel suo insieme, dal cercare di capire e promuovere il profilo della nostra Facoltà e dal confronto e dialogo con gli altri Centri accademici. Sono state due le attenzioni che mi hanno particolarmente accompagnato: l’imparare a fare teologia in comunità, nella ricerca di un paradigma teologico condiviso, e la collaborazione con gli altri centri accademici francescani in vista dell’Università Francescana a Roma come centro di qualità e, quindi, di attrazione. Auguro al nuovo preside, che ringrazio sentitamente per la fraterna collaborazione sperimentata in questi anni, di continuare ed innovare con il suo stile e le sue note capacità di animazione e di sguardo sapienziale”.
Dopo l’annuncio della nomina da parte del vice Gran Cancellieri fra Jerzy Norel, fra Dinh Anh Nhue Nguyen ha espresso il suo ringraziamento e anticipato la “linea” che accompagnerà il suo mandato.
“Ringrazio la Congregazione per l’Educazione Cattolica per la nomina – ha detto – come pure i professori della nostra Facoltà e il Gran Cancelliere nonché ministro generale dell’Ordine, p. Marco Tasca, con il suo definitorio per la fiducia e la scelta. Nella gratitudine per il preside uscente, p. Domenico Paoletti, per i sei anni del servizio generoso e sapiente, vorrei con tutti i professori e studenti della Facoltà continuare il cammino accademico da lui tracciato, quello cioè di fare teologia in comunità.
E in ciò, tengo vicine al cuore e farò risuonare a tutti le parole del nostro padre san Francesco e di san Bonaventura, il patrono della Facoltà. Il primo, dando il placet a sant’Antonio, il primo teologo dell’Ordine, di occuparsi dello studio e dell’insegnamento teologico, aggiunge: “purché, in questa occupazione, non estingua lo spirito dell’orazione e della devozione”.
Il secondo, proprio nello stesso spirito, raccomanda a quelli che fanno ricerca sulle cose di Dio, di chiedere direttamente a Dio, e non all’uomo: “Interroga Deum, non hominem”. Raccomandazione che è stata scelta come il motto della Facoltà.
Queste sagge voci saranno per tutti noi ora, in questa nuova stagione donata dal Signore, la bussola per il cammino di fare teologia insieme ‘alla francescana’ a servizio della Chiesa, sulle orme dei nostri grandi santi teologi del passato remoto e recente, i quali ‑ ne sono sicuro ‑ intercedono sempre per noi nella comunione di preghiera e di fraternità”.
Seraphicum: passaggio del testimone nel segno della continuità
Fra Dinh Anh Nhue Nguyen succede a fra Paoletti, proseguendo la ricerca di un nuovo metodo in teologia e l’“ascolto” dei padri del francescanesimo