“Una risposta internazionale”. È ciò che chiedono i vescovi statunitensi riguardo “il genocidio in corso in Medio Oriente contro cristiani, yazidi e altre minoranze religiose”. In una nota seguita all’uccisione delle quattro religiose Missionarie della Carità ad Aden, in Yemen, insieme ad altre 12 persone, e ripresa dall’agenzia Sir, i presuli omaggiano queste “martiri della carità”. E aggiungono: “Invitiamo tutti i fedeli e tutte le persone di buona volontà a unirsi in solidarietà con le persone di tutti le fedi che vedono le loro vite minacciate dal male, dall’indifferenza, dall’odio e dal terrorismo”.
I vescovi statunitensi rinnovano allora l’appello “a migliorare la risposta internazionale”, ricordando la richiesta già inoltrata lo scorso mese di novembre: dichiarare “genocidio” le persecuzioni contro i cristiani e le minoranze religiose del Medio Oriente. “Questa dichiarazione – spiegano – sarebbe utile per salvare vite e difendere tutti coloro che devono affrontare la violenza degli estremisti”. In tal senso hanno già iniziato a lavorare “per aiutare a raccogliere le prove necessarie per sollecitare l’azione del Dipartimento di Stato”.
Cristiani perseguitati -ACN
Vescovi Usa: "Dichiarare genocidio la persecuzione dei cristiani"
I presuli sottolineano che hanno già iniziato “a raccogliere le prove necessarie per sollecitare l’azione del Dipartimento di Stato americano”