Appreso dell’attentato terroristico ad Aden, nello Yemen, in cui hanno perso la vita quattro Missionarie della Carità, papa Francesco ha espresso il suo cordoglio, dicendosi “scioccato e profondamente rattristato”.
In un telegramma di condoglianze, firmato dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, il Santo Padre ha assicurato le sue “preghiere per le defunte” e la sua “vicinanza spirituale alle loro famiglie e a tutte le persone coinvolte da questo atto di insensata e diabolica violenza”.
Il Pontefice prega perché questo “inutile massacro possa svegliare le coscienze, portare a un cambiamento dei cuori e ispirare tutti a deporre le armi e intraprendere il cammino del dialogo”.
“In nome di Dio”, il Papa esorta i soggetti coinvolti nel conflitto in Yemen a “rinunciare alla violenza” e a “rinnovare il proprio impegno per la popolazione” del paese, in particolare “i più bisognosi”, che le Suore assassinate solevano assistere.
In conclusione Francesco invoca la “benedizione di Dio” su tutte le persone che soffrono la violenza, estendendo la sua solidarietà e la sua preghiera, in modo particolare alle Missionarie della Carità.
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Attentato in Yemen: per il Papa è un “atto di insensata e diabolica violenza”
Il cordoglio di Francesco per l’assassinio delle Missionarie della Carità