Saranno a cura del cardinale arcivescovo di Perugia, Gualtiero Bassetti, le meditazioni della Via Crucis al Colosseo, in programma la sera del Venerdì Santo, 25 marzo.
Le 14 stazioni saranno articolate quest’anno sul tema della sofferenza dell’uomo di oggi, della famiglia, della disoccupazione giovanile e delle persecuzioni anticristiane, sul filo conduttore dell’amore e del perdono.
Secondo quanto riferito dal cardinale Bassetti a Radio Vaticana, la Via Crucis da lui redatta offrirà “una riflessione attenta anche su quanto sta avvenendo nel mondo, soprattutto nei luoghi in cui si soffre per la guerra, la povertà e dove viene violata anche quotidianamente la dignità della persona umana, perché Gesù vive la sua passione personalmente, però la rivive anche nell’umanità”.
Il porporato ha confidato di aver tratto ispirazione da un’opera del Perugino, raffigurante una Passione del Signore e custodita nel monastero di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi.
“Ho cercato di leggere il dolore proprio alla luce del grande amore di Dio per l’umanità, perché altrimenti il dolore non ha senso – ha proseguito Bassetti -. Il dolore si può leggere solo alla luce dell’amore di Dio”.
Via Crucis dei Malati, Lourdes / Wikimedia Commons - AdaLuCaMmI, CC BY-SA 4.0
Via Crucis: le meditazioni affidate al cardinale Bassetti
Durante il tradizionale rito del Venerdì Santo al Colosseo, emergeranno riflessioni sulla crisi della famiglia, sui giovani disoccupati e sui cristiani perseguitatired