Il legame tra virus Zika contratto in gravidanza e nascita di bambini con microcefalia non è un dato scientifico. Lo testimonia quanto accaduto in Messico negli scorsi giorni. Una donna originaria di Pijijiapan (Chiapas), affetta dal virus Zika, ha dato alla luce un bimbo “clinicamente sano”.
La notizia è stata diffusa dal ministro della Salute messicano, dopo aver avuto conferma dalle autorità sanitarie dell’ospedale nella città di Tuxla Gutierrez, dove la donna aveva partorito. Sempre il capo del Dicastero ha annunciato che altre 5 donne che hanno contratto il virus in gravidanza sono “sottoposte a cure specializzate e a test periodici”: per due di loro, che hanno già raggiunto la 28 esima settimana, i test non mostrano traccia di anomalie nei feti, per le altre tre bisognerà attendere.
Degli 80 casi in Messico, 45 sono stati registrati in Chiapas, tra cui 3 donne incinte. Finora, il Messico non ha riscontrato incrementi nel numero di caso di microcefalia, a differenza del Brasile, dove da ottobre sono stati registrati 508 casi, contro i 150 annuali.
Mosquito - Pixabay (mikadago)
Messico: donna colpita da virus Zika partorisce bimbo sano
I test su altre due donne incinte, monitorate in quanto affette dal medesimo virus, non hanno mostrato traccia di anomalie nei feti