Pope Francis

WIKIMEDIA COMMONS - Jeffrey Bruno

Il Papa rientrato dal viaggio in Messico

Alle 14.57, l’arrivo all’aeroporto di Ciampino e poi visita a Santa Maria Maggiore. Nel telegramma al presidente Mattarella, l’ammirazione per la fede delle popolazioni visitate

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Il Boeing 787-800 con a bordo Papa Francesco, di ritorno dal Messico, è atterrato allo scalo di Roma-Ciampino alle 14.57, dopo una breve deviazione nel tragitto verso la Francia a causa di condizioni climatiche avverse.
Nel suo messaggio di congedo e ringraziamento al presidente messicano Enrique Peña Nieto, il Pontefice ha espresso “ammirazione” per la fede del popolo appena visitato e per la calorosa accoglienza riservatagli. Nel telegramma inviato al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, il Santo Padre riferisce invece del suo incontro con “numerosi fedeli e rappresentanti di quelle care popolazioni ammirandone la fede e il desiderio di crescita spirituale e sociale”.
Il Papa ha quindi promesso “una speciale preghiera per il bene, la serenità e la prosperità della diletta nazione italiana”, unitamente alla sua “affettuosa benedizione”. Ulteriori telegrammi sono stati inviati ai capi di stato dei paesi sorvolati: il presidente USA, Barack Obama, il presidente portoghese, Anibal Cavaco Silva, il re di Spagna, Felipe VI.
Com’è sua consuetudine, alla vigilia e alla conclusione di tutti i viaggi internazionali, prima del rientro in Vaticano, il Santo Padre si è fermato alla basilica di Santa Maria Maggiore per ringraziare la Salus Populi romani del felice esito del Viaggio Apostolico.

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ZENIT Staff

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