Mentre la scienza indaga per capire se esiste una correlazione tra virus Zika e microcefalia dei neonati, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha già emesso a modo suo una sentenza: “Le donne che vogliono mettere fine a una gravidanza per paura della microcefalia dovrebbero avere accesso a servizi sicuri per abortire”.
Tuttavia si fa avanti un’ipotesi diversa. Lo scorso fine settimana il Governatore dello Stato brasiliano di Rio Grande do Sul ha sospeso l’uso del larvicida Piriproffisen, usato per trattare l’acqua per combattere la diffusione della zanzare portatrice del virus Zika. La misura è stata presa dopo che i medici dell’organizzazione argentina Physicians in the Crop-Sprayed Towns e la Brazilian Collective Health Association, hanno ipotizzato che il larvicida, non li virus Zika, potrebbe essere collegato alla microcefalia.
Il Piriprossifen è prodotto dalla Sumitomo Chemical, società giapponese che collabora con Monsanto in paesi come Argentina e Brasile. La Sumitomo Chemical si è difesa affermando in una nota che “non vi è alcuna base scientifica per questa affermazione” e che il prodotto ha ricevuto approvazione dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Virus Zika
Zika: microcefalia potrebbe essere legata a larvicida
Squadra mediche ipotizzano che la malformazione neurologica potrebbe derivare non dal virus ma da un prodotto anti-zanzare