Con una lettera aperta inviata al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, l’Associazione Multidisciplinare di Geriatria (AMGe) chiede, nell’ambito dell’auspicabile, la revisione del Nomenclatore Tariffario oltre alla codifica della visita specialistica geriatrica e che la Regione proponga un pacchetto di prestazioni geriatriche multidisciplinari che possano essere erogate dalle diverse figure professionali che si fanno carico delle problematiche delle persone anziane.
In particolare, secondo l’AMGe andrebbero incluse, le opzioni specialistiche di: Valutazione Multidimensionale, Valutazione cognitiva, Test psicometrici, Valutazione delle abilità strumentali e basali della vita quotidiana, Valutazione della disabilità, Valutazione dell’equilibrio, dell’andatura e del rischio cadute, Valutazione del tono dell’umore e dei disturbi psicotici e comportamentali, Formulazione di piani personalizzati di cura e di riabilitazione.
L’AMGe ricorda che entro il 2050 è previsto un incremento degli ultra 65enni dagli attuali 22% al 34%. Entro il 2045 è previsto un raddoppio degli ultra 85enni, cioè la fascia di popolazione più a rischio di perdita dell’autonomia funzionale.
L’aumento degli anziani fragili ad alta complessità assistenziale diventa quindi un problema di salute pubblica ed una grande sfida a quanti sono coinvolti, a vario titolo, nella prevenzione, nella cura e nella riabilitazione di questo crescente segmento di popolazione.
A questo proposito, il presidente dell’AMGe Raffaele Angelo Madaio, oncologo, medico del Servizio di Oncologia dell’Ospedale Israelitico di Roma, ha ringraziato il ministro della Salute per l’attenzione che vorrà riservare alle proposte dell’associazione, rinnovando la speranza di interpretare i reali bisogni e la domanda di salute della popolazione anziana.
La Società Scientifica Nazionale AMGe è nata per sottolineare la centralità del paziente anziano e la convergenza delle varie specialità che devono operare al suo servizio per contrastare la disabilità e migliorare la qualità della vita.
L’idea è quella di raccogliere in un unico progetto quanti lavorano per garantire alle persone anziane un’adeguata tutela sanitaria e sociale, perché possano avere una buona qualità di vita in salute ed opportuna assistenza nel momento in cui insorgano malattia, fragilità, disabilità.
Non è interesse dell’AMGe rappresentare interessi corporativi. Il medico e le altre figure professionali sono importanti ma vanno misurate con la centralità dei bisognosi, in questo caso dei pazienti anziani, persone a cui necessariamente bisogna dare risposte esaustive.
*
Per ogni informazione sull’AMGe: www.amge.it info@amge.it
Difesa degli anziani con prestazioni geriatriche multidisciplinari
L’ Associazione Multidisciplinare di Geriatria (AMGe) si appella al Ministro della Salute perché non venga limitata la funzione dei medici geriatri e che l’anziano possa godere della cura dei migliori specialisti.