Indios nel Chiapas

Pixabay - CC0

Chiapas: due nuovi ostelli per i migranti. Il ricavato della colletta al Papa

La costruzione delle due strutture avverrà a San Cristóbal de Las Casas dove il Papa oggi celebra la Messa con le comunità indigene

Share this Entry
“In occasione della visita del Papa a San Cristóbal de Las Casas, nell’Anno della Misericordia, costruiremo due ostelli per i migranti, dal momento che non si ferma il passaggio di quanti, provenienti da varie parti del sud, soprattutto Honduras, El Salvador e Guatemala, cercano di raggiungere gli Stati Uniti, rischiando la vita”.
Lo annuncia mons. Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo di San Cristóbal de Las Casas, dove oggi, Papa Francesco celebrerà la Messa con le comunità indigene del Chiapas. Nel testo del comunicato, ripreso dall’agenzia Fides, il vescovo sottolinea che i migranti “sono soggetti a estorsioni, rapine, stupri, inganni, sequestri e ogni tipo di abuso”, di fronte a questo “non possiamo rimanere indifferenti e la nostra pastorale dell’immigrazione ha aumentato i suoi servizi”.
Nella nostra diocesi, prosegue mons. Arizmendi, abbiamo tre ostelli per i migranti: a Palenque, Comitan e San Cristobal. “Tuttavia abbiamo urgente bisogno di costruirne altri due, a Frontera Comalapa e a Salto de Agua, perché in questi luoghi arrivano e passano centinaia di loro, e vogliamo offrire un posto dove riposare, mangiare, lavarsi, lavare i vestiti, dormire e quindi continuare la strada. In diversi casi offriamo assistenza legale e un sostegno economico”.
Nella diocesi è stata fatta una colletta per costruire i due nuovi ostelli, ed il ricavato verrà consegnato al Papa durante la Messa che celebrerà oggi a San Cristobal. “Il Papa non porterà a Roma queste offerte – spiega il presule -, che presentiamo come offerta della comunità per i poveri, in questo caso per i migranti. Il Papa ha trovato molto bella l’iniziativa in questo Anno della Misericordia, perché ciò che desidera promuovere è l’essere misericordiosi, soprattutto con coloro che soffrono, come i migranti”.
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione