“Il Patriarca Kirill e Papa Francesco hanno dato l’esempio di come il dialogo dovrebbe essere svolto”. Così Alexander Volkov, portavoce del patriarca Kirill, ha commentato l’incontro che si è svolto venerdì scorso a L’Avana e che – ha affermato – è “l’inizio di una nuova fase nei rapporti reciproci”.
Sul sito russo-ortodosso Pravmir (Pravoslavie i mir – Ortodossia e il mondo ), Volkov ha sottolineato che lo storico abbraccio tra i due leader religiosi è il segno che “anche nelle condizioni più difficili possiamo trovare la via per azioni e progressi comuni”.
“Le impressioni sull’incontro sono state molto positive – ha aggiunto – . È stato un incontro a lungo atteso, che si stava preparando da tanto tempo. La riunione si è svolta in un clima amichevole e fraterno. Il Patriarca Kirill e Papa Francesco si sono incontrati per la prima volta, ma sembrava che si conoscessero da tempo: la comprensione reciproca si è consolidata su molti temi”.
Benché i temi di teologia, dogmatica e dottrina non siano stati affrontati – ha spiegato inoltre l’addetto stampa del patriarcato – la Dichiarazione congiunta “ha trovato posto in un dialogo molto onesto e sincero tra il Patriarca Kirill e Papa Francesco”. Entrambi “hanno una buona considerazione l’uno dall’altro, e possiamo dire che questo incontro è l’inizio di una nuova fase nei rapporti reciproci”, ha concluso.
“Il Patriarca Kirill e Papa Francesco hanno dato l'esempio"
L’archimandrita Alexander Volkov, portavoce del patriarca Kirill, commenta lo storico incontro del 12 febbraio all’Avana