Grazie Franco! Quando a gennaio hai potato le tre piante di prugne, all’incrocio dei tre viali dell’orto si poteva passare senza dover abbassare la fronte. I rami alleggeriti dalle tue forbici si sono proiettati in alto e ai lati.
Ma da gennaio a giugno, si sono arricchiti di fiori e di foglie e ora quei rami stanno toccando nuovamente terra.
Si sono allungati e vistosamente abbassati; ci stanno nuovamente impedendo il passaggio. Non puoi non accorgertene, né ti è facile evitare di sbattervi il naso.
Andrea…non vedi? i rami si sono abbassati perché sono carichi di prugne. Sai il perché di tanta abbondanza? Perché Franco li ha generosamente potati. Anche tu lasciati potare da Dio e vedrai.
I rami sono incurvati non solo a causa del peso delle prugne, ma il vero motivo per cui arrivano all’altezza della tua bocca, te lo dice l’albero: “Non ti permetto di passare oltre senza che tu veda il dono che ho da offrirti. Apri gli occhi! Apri la bocca, la voglio riempire”.
Lasciami pensare al frutto di tutti i frutti: Gesù. E’ maturato dal ramo di Maria. Dal cielo si è curvato fino alla mia e alla tua “bassezza”. E’ affamato della tua fame: “Chi mangia di me vivrà per me”.
E’ arrivato all’altezza della tua miseria per arricchirti, lo incontri e lo ami in ogni prossimo, lo godi nel perdono dei peccati, lo mangi nella Comunione e in ogni Parola del vangelo che vivi. Anche tu, trasformato in Lui, diventerai il frutto che nutre gli affamati di Dio.
Ciao da p. Andrea
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Frutto affamato
Gesù, il frutto di tutti i frutti, è maturato dal ramo di Maria. Dal cielo si è curvato fino alla mia e alla tua “bassezza”