Per il Messico, il Papa auspica una “politica autenticamente umana”

Dopo l’incontro col presidente Peña Neto, Francesco chiede alle autorità uno sforzo per il “bene comune”, contro “privilegi” e “individualismo” che favoriscono corruzione e criminalità

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Si è presentato come “missionario di misericordia e di pace”, in una terra che “occupa un posto speciale nel cuore delle Americhe”, nonché come “figlio che vuole rendere omaggio a sua madre, la Vergine di Guadalupe e lasciarsi guardare da lei”.
Con queste parole papa Francesco ha aperto il primo discorso ufficiale della sua visita in Messico, in occasione dell’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico, tenutosi nel palazzo presidenziale, poco dopo la visita di cortesia al presidente della repubblica messicana, Enrique Peña Nieto.
“Il Messico è un grande Paese”, ha affermato il Papa, ed è stato “benedetto con abbondanti ricchezze naturali e una ricchissima biodiversità che si estende lungo tutto il suo vasto territorio”.
Il Santo Padre ha sottolineato anche la “privilegiata ubicazione geografica” che rende il Messico “un crocevia delle Americhe”, mentre “le sue culture indigene, meticce e creole, gli conferiscono un’identità propria che mette a sua disposizione una ricchezza culturale non sempre facile da trovare e specialmente da valorizzare”.
Mettendo in luce la “multiculturalità”, indicata come una delle “più grandi risorse umane” del paese, il Pontefice ne ha individuato la “principale ricchezza” nei “giovani”, che rappresentano “più di metà della popolazione”, permettendo di “pensare e progettare un futuro” con “speranza”.
“Un popolo ricco di gioventù è un popolo capace di rinnovarsi, di trasformarsi; è un invito a sollevare lo sguardo con entusiasmo verso il futuro e, al tempo stesso, ci sfida positivamente nel presente”, ha detto il Papa, aggiungendo che questa realtà porta inevitabilmente il popolo messicano a riflettere sulla responsabilità di ogni cittadino nella costruzione del paese che si vorrà “trasmettere alle generazioni future”.
Un “futuro ricco di speranza” sarà però possibile solamente se si mette in primo piano il “bene comune”, a scapito del “privilegio” o dei “benefici per pochi”, che facilmente favoriscono – come effettivamente è avvenuto – “la corruzione, il narcotraffico, l’esclusione delle culture diverse, la violenza e persino per il traffico di persone, il sequestro e la morte, che causano sofferenza e che frenano lo sviluppo”.
Se si dà uno sguardo alla storia messicana, è evidente come questa, nei suoi “momenti ardui e difficili”, sia stata segnata da “grandi testimonianze di cittadini”, che opponendosi alla “chiusura dell’individualismo”, hanno cercato il bene comune nell’accordo tra “istituzioni politiche, sociali e del mercato”, promuovendo, così, la “dignità della persona”.
È attraverso “una cultura ancestrale e un capitale umano aperto alla speranza”, che sarà possibile costruire una “politica autenticamente umana” ed una “società nella quale nessuno si senta vittima della cultura dello scarto”.
Francesco ha quindi spronato i “responsabili della vita sociale, culturale e politica” ad offrire a tutti i cittadini “l’opportunità di essere degni protagonisti del loro destino” in famiglia e nella società, garantendo loro “abitazione adeguata, lavoro degno, alimentazione, giustizia reale, una sicurezza effettiva, un ambiente sano e pacifico”.
Non basta, però, migliorare o aggiornare le leggi: è “urgente”, in modo particolare, la “formazione della responsabilità personale di ciascuno nel pieno rispetto dell’altro come corresponsabile nella causa comune di promuovere lo sviluppo della Nazione”.
In conclusione, papa Francesco ha assicurato al presidente Peña la “collaborazione della Chiesa Cattolica, che ha accompagnato la vita di questa Nazione e che rinnova il suo impegno e la sua volontà di porsi al servizio della nobile causa dell’edificazione della civiltà dell’amore”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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