Lettura
Gesù ha appena chiamato alla sequela Matteo, un apostolo, che ora per la prima volta sta a tavola con Gesù, quando i discepoli di Giovanni il Battista pongono a Gesù una domanda sul digiuno, che loro e i farisei praticano, mentre i discepoli di Gesù non digiunano. E Gesù risponde loro con l’immagine dello sposo: fin quando lo sposo è presente, gli invitati a nozze di certo non digiunano.
Meditazione
Molte volte Gesù parla del Regno di Dio come di un banchetto. Qualcuno potrebbe essere indotto a pensare che in cielo staremo sempre a tavola! E anche il Regno, quando inizia con la presenza di Gesù tra i suoi in Galilea, deve essere simile a quel banchetto celeste. Molte scene del Vangelo, infatti, si svolgono “a tavola”. Non da ultimo la presenza del Signore tra noi è da Lui garantita nel sacramento dell’Eucaristia. È chiaro che a questo punto la domanda sul digiuno deve essere vista da un’angolatura diversa. La presenza di Dio comporta gioia, stare a tavola con Lui dev’essere un’immagine di ciò che sarà il colmo della nostra felicità. In quell’occasione, sembra logico che il digiuno non vada bene. Però, ci sono anche i giorni precedenti a quella grande festa. Giorni in cui noi, per rientrare nel vestito, ci mettiamo a digiunare, per essere più belle corriamo dal parrucchiere e dall’estetista, e ci teniamo in forma per essere “al meglio”. Che strano: facciamo tanto per una festa “terrena”, ma per quella “celeste” che intendiamo fare? Magari qualche digiuno ad hoc, rinunciando alla tv e ai videogiochi per eliminare ciò che appesantisce nella vita di fede? E disintossicarci un po’, magari con una buona confessione, che pure fa bene alla fede? Rimetterci in sesto un po’ con l’aiuto di una preghiera più intensa e “sentita”, o di una lettura spirituale che ci aiuta a riflettere? E finalmente, non vorremmo certo portare il nostro coniuge e i nostri figli senza prepararli bene al banchetto celeste: aiutiamoli a scegliere il vestito più bello, a “indossare Cristo”; proponiamo loro di fare insieme qualche cosa in vista della grande festa. È lì che incontreremmo il Signore che, ricordiamo, è già con noi e ci aiuta in ogni passo della preparazione che vorremmo fare in questa quaresima.
Preghiera
Signore, ti ricordi quanto ci ho messo per entrare in quel vestito per l’ultimo matrimonio? E quanto ho faticato per scendere un po’ di peso? Mi aiuti, per favore, a togliere tutto quello che è brutto nella mia anima e a farmi bella per te? Vorrei arrivare pronta al banchetto celeste.
Agire
Cosa faccio per prepararmi a una grande festa? E cosa faccio in questa quaresima per prepararmi alla Pasqua, la grande festa con il Signore? Mi propongo qualche “digiuno”.
Meditazione del giorno a cura di Alexandra von Teuffenbach, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it
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Prepararsi alla grande festa
Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Mt 9,14-15