È arrivato ieri a Lubiana, in Slovenia, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, dove presiederà l’apertura della nuova sede della Nunziatura. La visita – in risposta all’invito del primo ministro Miro Cerar, che si recò in Vaticano nel maggio scorso – si svolgerà fino al 4 febbraio.
Lo stesso Cerar ha accolto ieri il porporato per un colloquio privato, durante il quale – informa Il Sismografo – si è discusso della crisi migratoria che sta affrontando l’Europa, che, a parere dei due Stati, deve essere seguita e gestita “con spirito di solidarietà e umanità”. “Se si continua così, possiamo aspettarci nuove tensioni che potrebbero comportare la destabilizzazione dei Balcani occidentali”, ha avvertito il premier sloveno.
Ha poi espresso soddisfazione per la visita del segretario di Stato vaticano, il quale a sua volta ha sottolineato che l’apertura della nuova sede della nunziatura è “simbolo della volontà di continuare lungo il sentiero delle buone relazioni”. “Il dialogo tra Stato e Chiesa cattolica è necessario e il nostro governo si prefissa lo scopo di rafforzarlo”, ha risposto Cerar.
L’inaugurazione della nuova sede diplomatica vaticana si dovrebbe tenere oggi, mercoledì 3 febbraio; Parolin incontrerà poi il presidente Borut Pahor. Ieri, in serata, ha celebrato invece la Messa nella Cattedrale San Nicola di Lubiana per la chiusura dell’anno della Vita consacrata.