L’arrivo è stato ritardato di oltre un’ora minuti rispetto al previsto, in quanto lungo la strada da San Giovanni Rotondo a Roma il carro che trasportava l’urna è stato più volte rallentato da folle di fedeli che si erano radunate per salutare il corpo del santo al suo passaggio. Sul basamento dell’urna è iscritta una frase cara al frate di Pietrelcina: “Con te io sia per il mondo Via, Verità e Vita e per te sacerdote santo, vittima perfetta”.
La Liturgia di accoglienza delle due reliquie è stata presieduta da Gianfranco Palmisani, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Romana. Alle 18, sempre a San Lorenzo fuori le Mura, il cardinale Agostino Vallini, vicario generale di Roma, celebra una Eucarestia. Alle 20.30, si tiene una veglia di preghiera presieduta da padre Mauro Joehri, ministro generale dei Frati Minori Cappuccini.
Domani, invece, le urne saranno ospiti della Chiesa giubilare di San Salvatore in Lauro; anche lì è organizzata una veglia notturna di preghiera, a partire dalle 22, dove si prevede la presenza di circa 4mila pellegrini. Il momento clou della tappa romana delle spoglie dei due Santi sarà tuttavia la processione, alle 16 del giorno 5 febbraio, fino alla Basilica di San Pietro, dove saranno accolte dal cardinale Angelo Comastri e dove resteranno fino alla mattina di giovedì 11 febbraio.