Non c’è tregua per la Nigeria. Boko Haram torna a seminare terrore nel Paese, con un attacco in un villaggio nei pressi di Maiduguri, nella parte nord-orientale, che ha provocato almeno 86 vittime e circa 100 feriti.
L’attacco è avvenuto nella tarda serata di ieri. I terroristi islamici indossavano uniformi militari e sono arrivati a bordo di auto e motociclette nel villaggio. Nel corso di circa quattro ore di assalto, hanno attaccato con armi ed esplosivi, e alla fine hanno dato fuoco alle case. Alcuni testimoni riferiscono che tra le persone bruciate vive, ci sarebbero diversi bambini piccoli.
Ventimila morti e due milioni e mezzo di profughi è il bilancio di quasi sette anni di guerra iniziata dai miliziani di Bako Haram, che si sono sempre più radicalizzati fino a fondersi nella furiosa jihad dello Stato islamico.
Oggi in Nigeria è atterrato il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi. “Voglio esprimere tutta la nostra amicizia per i tragici eventi di ieri. Distruggeremo i terrorismi con determinazione perchè i nostri valori, le nostre idee sono troppo profonde per essere bloccate da queste persone”. Queste le parole che ha pronunciato dopo l’incontro a Abuja con il presidente nigeriano Muhammadu Buhari.
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Nigeria: strage di Boko Haram in un villaggio
I miliziani hanno attaccato una località vicino Maiduguri, nel nord-est del Paese, uccidendo e bruciando vive almeno 86 persone