Oggi “questo mondo non è un operatore di pace”. E “mentre i trafficanti di armi fanno il loro lavoro, ci sono i poveri operatori di pace che soltanto per aiutare una persona, un’altra, un’altra, un’altra, danno la vita”. E svolgono questa missione prendendo come modello “un simbolo, un’icona dei nostri tempi: Teresa di Calcutta”.
Così il 19 novembre scorso durante la Messa mattutina nella cappella della Domus Sanctae Martae, Papa Francesco parlava della cosiddetta “guerra mondiale a pezzi” e proprio da qui partirà la riflessione dei protagonisti dell’incontro di formazione “Pace nel mondo e basta con il traffico delle armi!”; organizzato dal Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma, si svolgerà sabato 23 gennaio alle 10 nella sala al piano terra del Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano 4) con la partecipazione del vescovo incaricato Augusto Paolo Lojudice e di Flaminia Giovanelli, sottosegretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace
“Il tema – spiegano i promotori dell’incontro – sarà trattato secondo punti di vista complementari da esperti del settore”. Il primo intervento sarà curato dal ministro plenipotenziario Gianfranco Incarnato, direttore centrale per il Disarmo e la non-proliferazione del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Dopo di lui Maurizio Simoncelli, vicepresidente e cofondatore dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo (IRIAD), storico ed esperto di geopolitica, e Renato Cursi, cooperatore salesiano, già officiale del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace ed esperto di questioni relative al magistero della Chiesa sul traffico di armi. Modera la giornalista Rai Carmela Giglio.
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Diocesi di Roma: incontro di formazione “Pace nel mondo e basta con il traffico delle armi!”
L’appuntamento, organizzato dal Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma, si terrà il 23 gennaio al Pontificio Seminario Romano Maggiore