Temporale

Pixabay - cocoparisienne, Public Domain

Come se fosse

Vivere ogni momento come se fosse il primo, l’ultimo, l’unico della vita.

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Quel giorno tornavo a casa, durante un forte temporale. Avevamo appena terminato le prove di canto; stavo proprio ripassandomi mentalmente le ultime parole dell’ultimo canto imparato: “Fammi parlare sempre come fosse l’ultima parola che dico.
Fammi agire sempre come fosse l’ultima azione che faccio.
Fammi soffrire sempre come fosse l’ultima sofferenza che ho da offrirTi.
Fammi pregare sempre come fosse l’ultima possibilità
che ho qui in terra di parlare con Te”.
Camminavo affrettando il passo sul marciapiede; il vento soffiava così forte da portarmi via il cappello.
Improvvisamente, davanti a me, a un metro di distanza, cadde dal balcone di un terzo piano, sfracellandosi a terra, un grosso vaso di fiori. Un attimo di smarrimento; ma poi mi resi conto che potevo, dovevo continuare a camminare.
È bene, allora, vivere ogni momento come se fosse il primo, l’ultimo, l’unico della vita.
Ciao da p. Andrea
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Andrea Panont

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