La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato avrà, come prevedibile, un’eco particolare a Lampedusa, con due eventi di rilievo il 16 e il 17 gennaio.
Sabato pomeriggio, alle ore 16, il cardinale arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, presiederà la celebrazione dei Vespri e aprirà la Porta Santa del Santuario della Madonna di Porto Salvo.
Domenica, alle 9.30, presso la Porta d’Europa, monumento dedicato alla memoria dei migranti annegati, avrà luogo un momento di preghiera e riflessione sul tema della Giornata Mondiale, Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia.
È qui che, probabilmente, il cardinale Montenegro aprirà una seconda Porta Santa, luogo d’ingresso non a una chiesa ma ad una speranza per un futuro migliore per quanti sono sopravvissuti alle insidie del mare e a quanti, invece, vi hanno perso la vita.
Alle ore 11, alla parrocchia di San Gerlando, l’arcivescovo presiederà la Santa Messa, al termine della quale sarà consegnato ai lampedusani, il dono fatto a papa Francesco dal cubano Raul Castro, durante la visita pastorale a Cuba dello scorso settembre: un crocifisso ricavato con dei remi in legno, realizzato dall’artista cubano Khco.
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Lampedusa: si apre la Porta Santa dei Migranti
La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato avrà, come prevedibile, un’eco particolare a Lampedusa, con due eventi di rilievo il 16 e il 17 gennaio. Sabato pomeriggio, alle ore 16, il cardinale arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, presiederà la celebrazione dei […]