Pebbles forming a heart on the beach

Pixabay CC0

Chiedere o ringraziare

A Dio ogni battito del cuore è un’espressione leggibile e chiara

Share this Entry

Ho fatto l’esperienza che se nulla chiedi, nulla ottieni. Con gli uomini nulla chiedi se non esprimi i tuoi desideri. Ma in Dio e con Dio non solo con la bocca ci si può esprimere, perché in Lui e con Lui il principale interlocutore è il cuore.
Non è concepibile che il cuore sia senza desideri. Vorrei  dire che il nostro cuore è sempre in preghiera o comunque in dialogo con Dio. E’ Lui il principale lettore del nostro cuore. A Lui ogni battito è un’espressione leggibile e chiara.
Ci educhiamo a prendere coscienza di quanto il cuore desidera o rifiuta seguendo l’esempio dei santi. Si sono formati ed educati tanto rettamente anche con la preghiera vocale. Ci insegnano a chiedere anche con la bocca proprio ciò che Dio stesso vuole concedere.
La condizione è che mente e cuore permangano in un rapporto con Dio da figli a papà. Ci si ritrova allora a chiedere tutto, sicuri di ottenere ogni cosa seguendo le espressioni del “padre nostro”. Del resto è la preghiera che Gesù ha insegnato educandoci  a trattare Dio da papà e il prossimo da fratello.
Non c’è nulla di più indovinato che trovarsi a chiedere al papà ciò di cui abbiamo estremo bisogno. E’ la preghiera più bella e più efficace. Ti fa chiedere proprio ciò che il Papà desidera dare al suo bambino.
La tua gioia raggiunge la pienezza appena scopri che quanto chiedi l’hai già ottenuto. E’ il momento in cui cominci a ringraziare.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

Share this Entry

Andrea Panont

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione