Il porporato ha già incontrato la gioventù vietnamita e visitato le diocesi di Bắc Ninh, mentre nei prossimi giorni si sposterà verso Ho Chi Minh – dove visiterà la sede di Caritas Vietnam – e Vinh. Tra le tappe figura il santuario di Sant’Antonio da Padova, uno dei più visitati nel paese asiatico.
La mattinata di oggi ha visto l’arcivescovo di Monaco concelebrare la messa ad Hanoi, presso il seminario maggiore di San Giuseppe, assieme al cardinale Nguyễn Văn Nhơn, arcivescovo di Hanoi, e a monsignor Cosma Hoàng Văn Đạt, segretario generale della Conferenza episcopale vietnamita, alla presenza di un centinaio di seminaristi.
Presentandosi come “missionario”, il cardinale Marx ha detto ai seminaristi: “Anche voi siete missionari, perché la natura missionaria fa parte di ogni vocazione. Ognuno di noi deve guardare ai segni dei tempi. In particolar modo guardiamo all’esempio del Santo Padre, che ha guardato ai segni dei tempi per realizzare la sua missione, servire la Chiesa”.
“Oggi – ha proseguito il porporato – guardiamo a Gesù. Egli ci accompagna ed è con ciascuno di noi. Egli inoltre si identifica con i poveri e i peccatori. Nonostante questa assimilazione, il Padre ha confermato che egli è suo Figlio. Per questo noi dobbiamo prendere la responsabilità per la gente, in special modo per i poveri”.
In giornata, Marx ha visitato anche la parrocchia di Tam Đảo, nella diocesi di Bắc Ninh, dove ha concelebrato messa in latino presso il centro pellegrinaggi di Tam Đảo, insieme al vescovo, alla presenza di oltre 4mila fedeli e 500 leader della Società eucaristica dei bambini.