Il mese scorso è stato annunciato che a settembre Madre Teresa, al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (1910-1997), verrà canonizzata. Trepidante è l'attesa dell'evento in America Latina, dove intorno alla missionaria albanese c'è grande devozione.
In Messico, dove Madre Teresa si recò per ben sei volte dal 1975 al 1992, i fedeli si stanno preparando ad accogliere un segno della futura santa. È infatti previsto per la metà di gennaio l'arrivo, nella diocesi di Ciudad Juárez, delle reliquie di Madre Teresa.
Mons. Guadalupe Torres Campos, vescovo di Ciudad Juárez (città di confine a sua volta segnata dal dramma dei migranti, dove si concluderà la visita di papa Francesco), ha chiesto e ottenuto dal Vaticano – come riferisce il portale Vatican Insider – che le reliquie di madre Teresa siano portate nella sua diocesi, dove la futura santa aveva più volte manifestato il desiderio di recarsi “da viva o da morta”.
Il Pontefice arriverà in Messico il 12 febbraio prossimo. Ciudad Juárez sarà raggiunta il 17 febbraio, ultimo giorno della sua permanenza nel Paese latinoamericano. Qui le reliquie di Madre Teresa rimarranno per sette mesi e saranno probabilmente esposte – spiega ancora Vatican Insider – all’interno dello spazio espositivo La Rodadora.