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Siria: ai raid aerei l'Isis risponde con un nuovo video

I bombardamenti francesi hanno distrutto un sito di fabbricazione di razzi del Califfato, che risponde uccidendo cinque uomini accusati di essere “spie britanniche”

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Parigi attacca l'Isis, che risponde puntando le proprie armi, in un video diffuso in queste ore, verso Londra. Il nodo bellico si stringe intorno allo Stato islamico in Medio Oriente. Come annunciato dal Ministero della Difesa francese, l'aviazione di Parigi ha distrutto questa notte un sito per la fabbricazione di razzi artigianali degli jihadisti.

Si apprende che i raid aerei sono stati compiuti da “quattro aerei Rafale equipaggiati con missili Scalp” che “hanno agito insieme con aerei della coalizione” contro un sito che si trova diversi chilometri ad Est della città di Aleppo, ha riferito il ministero in un comunicato.

Proprio mentre subiva questo duro colpo, lo Stato islamico provava a difendersi diffondendo un nuovo video propagandistico. Nel filmato di dieci minuti, un uomo con accento britannico brandisce una pistola e lancia minacce al Governo di Londra. “Questo è un messaggio a David Cameron”, si ascolta nel video. Il premier britannico viene quindi definito “schiavo” di Casa Bianca e degli ebrei.

Finite le minacce, in cui si allude a un'invasione dell'Isis in Occidente, si assiste all'uccisione, con un colpo di pistola in testa, di cinque prigionieri in tuta arancione. Si tratta di cinque uomini accusati di essere spie britanniche. Mancano ancora, tuttavia, verifiche sull'autenticità del filmato da parte dei servizi segreti inglesi.

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ZENIT Staff

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