“La COP21 di Parigi non può fallire perché la situazione è devastante”. È il monito che mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia ha lanciato dal palco del XII Forum internazionale per l’Informazione ambientale, organizzato dall’associazione Greenaccord a Rieti. “Se non c’è rivoluzione spirituale e culturale – ha detto – si potranno portare aggiustamenti ma la deriva sarà comunque drammatica”.
Secondo il presule, “c’è una consapevolezza ancora non abbastanza profonda per impedire il fenomeno del ‘presentismo’ di cui siamo permeati”. Tutti, ha sottolineato, devono sentirsi coinvolti nel cambio di paradigma: governi, multinazionali, famiglie, singoli individui. “Il tema della Casa Comune non è per specialisti, riguarda dal primo all’ultimo cittadino”. E – ha affermato Paglia – “è indispensabile pensare a una rivoluzione etica come premessa su cui basare la decisione di cambiare stili di vita, comportamenti e concezione del mondo. È la stessa Casa Comune ad essere in pericolo”.