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Messico. Trovato senza vita il corpo di un sacerdote scomparso

Don Erasto Pliego de Jesus è stato trovato carbonizzato. Ferito stamane in Bangladesh un missionario italiano del Pime, padre Piero Parolari; nessun gruppo ha rivendicato l’aggressione

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È stato trovato carbonizzato il corpo del sacerdote Erasto Pliego de Jesus, parroco di S. Maria della Natività nel piccolo centro di Cuyuaco, in Massico. Il religioso era scomparso da alcuni giorni. In un breve comunicato, ripreso dall’agenzia Fides, l’arcidiocesi ne comunica la morte violenta, confermata dalle autorità che hanno ritrovato il 17 novembre il corpo senza vita del sacerdote.

“L’arcidiocesi si rammarica profondamente che un sacerdote, la cui vita è stata dedicata a Dio e al servizio degli altri, sia stato vittima della violenza” si legge nel comunicato. Secondo quanto riporta la stampa locale, il corpo è stato dato alle fiamme e presentava una ferita profonda alla testa. Si presume che il motivo sia stato un furto finito in omicidio, ma le autorità continuano ad indagare.

“Ringraziamo le autorità per tutto il sostegno in questo infausto evento. Alla famiglia e alla sua comunità parrocchiale assicuriamo la nostra vicinanza e solidarietà, mentre eleviamo le nostre preghiere per l’eterno riposo di padre Erasto”, conclude il comunicato dell’arcidiocesi.

Secondo il Centro Cattolico Multimedia Messicano, 11 sacerdoti sono stati uccisi dal 2013 e altri due sono ancora dispersi. Nel 2014 due sacerdoti sono stati rapiti e uccisi nello Stato di Guerrero. Uno di loro è stato trovato il 25 dicembre con una pallottola in testa, mentre a novembre era stato trovato in una fossa il corpo di un sacerdote ugandese scomparso mesi prima. 

Dal Bangladesh giunge invece la notizia che il missionario italiano Piero Parolari, del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime), è stato ferito da uomini armati nella diocesi di Dinajpur, nel nord del Bangladesh. Il religioso – conferma all’agenzia Misna il vescovo Sebastian Tudu – è ricoverato all’ospedale locale, è cosciente ma i medici riferiscono che è in prognosi riservata. Sembra tuttavia fuori pericolo.

Secondo le ricostruzioni, padre Piero, chè è anche medico e presta servizio presso l’ospedale della missione, si era recato stamane a visitare dei pazienti quando un gruppo di uomini armati lo ha aggredito e gli ha sparato raggiungendolo alla testa e agli occhi. Il missionario è stato trasferito nelle scorse ore a Dhaka in elicottero “per ricevere le adeguate cure mediche”.

Nessun gruppo o organizzazione ha finora rivendicato l’aggressione, che avviene in un un contesto di tensioni crescenti nel paese, già teatro dell’uccisione di un operatore umanitario italiano, Cesare Tavella, e di un agricoltore giapponese, rivendicati dal sedicente Stato Islamico (Is). Le autorità di Dhaka, tuttavia, smentiscono con forza la presenza di infiltrazioni del gruppo estremista sul territorio nazionale. 

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ZENIT Staff

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