La solidarietà della Chiesa italiana per gli attentati di Parigi

Domani in tutte le parrocchie del paese, un momento di preghiera per le vittime e per i loro familiari

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La Chiesa italiana, “profondamente colpita” dagli attacchi terroristici che hanno insanguinato Parigi, “si stringe solidale alla Chiesa che è in Francia e a tutto il suo popolo”. È quanto si legge in un messaggio della Conferenza Episcopale Italiana, all’indomani degli attentati.

La Cei assicura che “in tutte le comunità cristiane domani, giorno che fa memoria della Risurrezione del Signore, la preghiera si eleverà unanime in suffragio delle vittime e in segno di vicinanza fraterna ai feriti e alle loro famiglie, come a tutti i soccorritori”.

Per l’occasione, “nel condannare la strategia del terrore che si esprime in questo nuovo attentato all’umanità”, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, ha rilanciato “l’impegno di tutta la comunità ecclesiale a contribuire fattivamente alla convivenza sociale, alla riconciliazione e alla pace”.

Tra i messaggi dei vescovi italiani, spicca quello del cardinale arcivescovo di Milano, Angelo Scola. “Questo è un vile attentato contro la pace e per questo è contro tutta l’umanità, anche se ha colpito persone precise, e i loro familiari, per i quali noi intercediamo presso Dio”, ha dichiarato Scola in un comunicato.

“Dobbiamo metterci urgentemente in azione  – prosegue il porporato – perché questo tragico evento – dentro il turbolento cambiamento di epoca che durerà parecchi anni – domanda la rigenerazione della persona, delle sue relazioni, dello stile di vita della comunità cristiana. Domanda anche edificazione di una vita buona, dentro una società plurale, rispettosa di tutti”.

Per questo, in tutta la Diocesi ambrosiana dopo ogni Messa in questa prima domenica di Avvento, avrà luogo “un momento specifico, breve, di preghiera per i morti di Parigi, per i loro familiari e per la pace”.

Si pregherà anche per tutti i cristiani che nel mondo subiscono persecuzione “consapevoli che la maggioranza dei mussulmani nel mondo sono uomini di pace”.

Il cardinale Scola compirà questa preghiera particolare domani pomeriggio in Duomo a Milano nella Messa delle ore 17,30, invitando non solo i fedeli ma tutte le persone di buona volontà a partecipare.

Domattina, domenica 15 novembre alle ore 11.45, monsignor Luca Bressan, Vicario Episcopale per la Cultura, Carità, Dialogo, Missione e Azione Sociale porterà la solidarietà del cardinale Scola e di tutta la Diocesi alla comunità francese di Milano che si raduna nella parrocchia di Mater Amabilis (Milano, via Previati 8) pregando con loro.

 

 

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ZENIT Staff

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