Un Congresso internazionale per riflettere e dibattere sul rapporto tra ambiente, persona e diritti, partendo dalle legislazioni vigenti nelle diverse aree geografiche e prospettando nuove aperture giuridiche di partecipazione. L’approccio teorico poggia su prassi collaudate: conduzione di inchieste sui danni all’ambiente di origine illecita, coinvolgimento delle popolazioni in proposte legislative, fermezza davanti ai “poteri forti” presenti nell’apparato degli Stati, ecc.
Il tema del Convegno si profila nel confronto tra giuristi, operatori del diritto e studenti che aderiscono all’iniziativa proposta dalla rete di Comunione e Diritto,piattaforma per condividere difficoltà e prospettive giuridiche, anche in campo ambientale, e dare voce a Paesi diversi e distanti tra di loro, alcuni spesso dimenticati. Ma il Congresso vuole essere allo stesso tempo la possibilità di offrire, per la riflessione e il dialogo come suo metodo, un contributo specifico per una risposta positiva globale. I partecipanti provengono da 21 Paesi di 4 continenti.
Le diverse sessioni del programma spaziano tra ambiente e diritti, responsabilità e partecipazione: “Ambiente e diritti: analisi e profili di criticità”, “La tutela dell’ambiente nelle fonti internazionali e nelle Costituzioni”, “Responsabilità: un paradigma relazionale”, “Beni comuni e partecipazione”, “Partecipazione: dimensione normativa e organismi internazionali”, “Tessuto urbano: sicurezza e legalità”. Un programma risultato dal confronto avvenuto durante il Seminario internazionale a Castel Gandolfo – Italia (marzo 2014) tra 40 studiosi e studenti dell’Europa, Africa e Brasile e dalla Summer school ad Abrigada – Portogallo (luglio 2014) tra giovani europei e africani.
Lo svolgimento del Convegno sarà anche occasione per condividere e valutare una proposta di legge popolare che faccia riconoscere il diritto di partecipazione nell’attività legislativa e normativa. Tale proposta di legge ha come punto di partenza una legge regionale riguardante il territorio di Pachino (Sicilia – Italia) che ha reso manifesto il contrasto tra procedura legislativa e potere partecipativo, ravvisando in ciò la violazione del diritto di partecipazione.
Esperti e studiosi in diverse aree accademiche e culturali, quali l’economia, la fisica ambientale, la pedagogia, la politologia, l’architettura contribuiranno ad arricchire la riflessione, a dare ragione della sua complessità e a evidenziare l’urgenza dei temi in questione. Sullo sfondo delle diverse tematiche emerge la prospettiva di una visione unitaria capace di ricomporre in un’antropologia relazionale i due termini uomo e natura.
Nell’ultima sessione porterà il suo contributo Maria Voce, presidente dei Focolari, nonché primo avvocato donna iscritta nel foro di Cosenza, Italia. Tra gli ospiti del Congresso il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, e Maurizio D’Errico, presidente del Consiglio Nazionale di Notariato. Comunione e Diritto è una rete di studiosi, studenti e operatori dei vari campi del diritto, nata nel 2001 come emanazione culturale del Movimento dei Focolari.