Il Patriarca di Antiochia dei greco-melchiti, Gregorio III Laham, ha fatto in questi giorni la visita in Polonia, in occasione della VII Giornata di solidarietà con la Chiesa perseguitata, che svolge da sette anni per iniziativa di Kirche in Not e dell’Episcopato polacco. Il Patriarca è giunto in Polonia per testimoniare la persecuzione dei cristiani in Siria.
Il 5 novembre, il Patriarca ha partecipato a un incontro alla Casa degli Arcivescovi di Varsavia. Oltre alla capitale, ha visitato anche Poznań, Toruń, Czestochowa e Lagiewniki. Gregorio III Laham aveva già visitato la Polonia, nel dicembre 2013.
Il 7 novembre, il Patriarca ha visitato e pregato nel santuario della Madonna Nera di Jasna Góra, a Czestochowa, dove è stato accompagnato da don Waldemar Cisło, il direttore della sezione polacca della Associazione Kirche in Not.
“La mia presenza qui, è la presenza di un pellegrino che ha voluto visitare la Madre di Dio, per salutarla, e anche chiederle che per noi in Medio Oriente, si ottenga la pace, sia in Siria e che in Palestina e in Iraq, che sono così associati alla Madre Dio”, ha detto il patriarca Gregorio III Laham.
“Sono venuto qui anche per ringraziarvi per questa meravigliosa organizzazione, che è l’Aiuto alla Chiesa che Soffre, attraverso la quale tanti Polacchi ci hanno dato la speranza, perché ci hanno portato al’iuto materiale”, ha detto il Patriarca.
Gregorio III Laham ha partecipato alla preghiera mariana “Appello di Jasna Gora”, nel corso della quale ha detto: “Porto con me i saluti dal luogo in cui fin dall’inizio del cristianesimo, la Madre di Dio era venerata laddove è il mio patriarcato: a Nazareth, a Betlemme, in Egitto, dove la Madre di Dio era con Gesù. Porto il saluto dei cristiani dal Medio Oriente. Vi saluto tutti coloro che in Medio Oriente venerano la Madre di Dio, persone di tutte le fedi e religioni, che purtroppo portano una pesante croce e soffrono sotto di essa. Siamo come la Madre di Dio sotto la croce”.
“Ricordate sempre che la distanza tra il Golgota e il luogo della risurrezione è molto piccola. Vi chiedo di pregare per la pace in Medio Oriente, che per noi questo cammino dalla croce alla risurrezione sia superato il più presto possibile”, ha detto il Patriarca.
Gregorio III Laham ha ringraziato i polacchi e gli europei, per tutto quello che già hanno fatto per le persone che soffrono. “Per noi la Polonia è un simbolo del cattolicesimo e della perseveranza nella fede. Chiediamo che in Europa, l’Unione Europea trovi una soluzione per il problema degli immigrati non solo per prendersi cura dei loro bisogni materiali, ma anche della loro fede”, ha concluso il Patriarca.
Con Gregorio III Laham si è incontrato anche l’arcivescovo Waclaw Depo, il metropolita di Czestochowa.